Miglior film degli anni sessanta secondo DeBaser.

Qui sotto c'è la classifica "Miglior film degli anni sessanta" secondo gli utenti di DeBaser. Se vuoi partecipare anche tu, prepara la tua classifica dello stesso tipo!

Alfred HitchcockPsycho
Film - 21 novembre 2007

Marion Crane un'impiegata di Phoenix, nell'intento di raggiungere il proprio compagno e nell'illusione di cambiare la propria vita, scappa con 40.000 dollari che avrebbe dovuto portare in banca per conto del suo datore di lavoro. Durante la fuga si imbatte in un violento temporale, che la costringe a lasciare l… di più


Stanley Kubrick - "2001 odissea nello spazio" (1968) di più


"La guerra è una faccenda troppo importante per lasciarla fare ai generali". di più


"Il Mucchio Selvaggio" (1969) è uno di quei film che può essere goduto sia da chi nel cinema cerca l'evasione e sia da chi invece cerca il significato. Da ragazzino ero nel primo gruppo e i due sanguinosi massacri, posti uno all'inizio e l'altro alla fine del film, accontentavano l… di più


"Gli uccelli" è la metafora della condizione umana secondo Hitchcock. Una minaccia costante pende come una spada di Damocle sopra il destino dell'uomo: essa può annidarsi dovunque, e tanto più è terribile quanto più è nascosta fra le pieghe della vita quotidiana, fra le cose, gli ambienti e gli esser… di più



"tu insegui un sogno disperato, questo è il tuo tormento: tu vuoi essere e non sembrare di essere...essere in ogni istante cosciente di te e vigile, e nello stesso tempo ti rendi conto dell'abisso che separa ciò che sei per gli altri da ciò che sei per te stessa, provoca quas… di più


C'è tutta l'indecisione di una nuova società che viene avanti nelle scelte improvvisate e nei capricci di Ben, così come nelle reazioni impulsive, nei dubbi mai sciolti di Elaine. Ma c'è anche il venir meno del ruolo educativo dei genitori, adulti che non rappresentano più modelli positivi, semmai il contrario… di più



"Non basta andare ad affittare la cassetta di Easy Rider per essere un ribelle" (Dennis Hopper nel ruolo di Huey Walzer in "Flashback" di Franco Amurri, 1990) di più



"Mwaaah - Waa - Waa - Naa" Si apre così l'ultimo capitolo della "Trilogia del dollaro" del maestro Sergio Leone, che oltre ad aver lanciato la carriera di Clint Eastwood e lo Spaghetti Western, ha il grandissimo merito di aver regalato alla cinematografia mondiale tre dei suoi più grandi capolavori… di più


13° Federico Fellini8 1/2
Film - 1 ottobre 2007

"Io ho capito cosa vuoi fare. Tu vuoi raccontare la confusione di un uomo dentro di sè"  di più


Al dottor Zivago gli succede qualsiasi cosa. Alla fine muore, ma un po' se lo meritava. Non ci si mette insieme con una donna nel bel mezzo di una guerra. Vabbè, lasciamo andare, in fondo è cinema, pardon, è letteratura. Perché, prima di diventare un famoso film (incassi stratosferici dovunqu… di più


1968: inizia per Sergio Leone un calvario chiamato "C'era una volta in America". di più


Quella sera, al cinema Capitol di Milano, c'erano tutti. Era il 5 febbraio del 1960. Un film ambientato a Roma (ma che parlava dell'Italia, e quindi ben poco regionale) veniva proiettato per la prima volta in un cinema, molto grande, nel centro del capoluogo lombardo. A fine proiezione, ma anch… di più


Risale al 1962 questo capolavoro scaturito dalla mente di David Lean: un colossal, un film che all'epoca riuscì a guadagnarsi ben sette premi Oscar, un'opera d'arte come poche nel cinema. Una pellicola che narra la storia di un uomo realmente vissuto, ma entrato ormai nella leggenda: il colonnello inglese Thoma… di più


18° Dino RisiIl Sorpasso
Film - 30 marzo 2007

45 anni e non dimostrarli affatto. Il film più celebre di Dino Risi continua giustamente a essere annoverato tra i lavori più significativi e influenti nella storia del nostro cinema. Convenzionalmente gli si ascrive anzitutto il merito di aver rappresentato l'affresco più mirabile dell'Italia del boom economico, in cui i… di più


Il Buco è un film del 1960 diretto da Jacques Becker, nato nel 1906, allievo di Renoir in gioventù e morto prematuramente proprio nel 1960. Il Buco è dunque il suo ultimo film, il suo capolavoro probabilmente. di più


Andiamoci piano, perchè qui si parla di uno dei "maestri" del cinema italiano: nientepopò che Michelangelo Antonioni. L'Avventura (1960) è il primo di quattro film ispirati al tema dell'incomunicabilità. I restanti 3 sono La Notte, L'Eclisse e Il Deserto Rosso. In tutti è Monica Vitti a ricoprire il ruolo d… di più


Dedicato agli Stati Uniti di fine anni 60: l'inizio e la fine di tutto. di più


"Harakiri" è un film del 1962 diretto da Masaki Kobayashi, ambientato alla metà del XVII sec. nel giappone feudale. La vicenda narra di un vecchio "ronin" (samurai senza padrone) di nome Tsugomo che, recatosi presso il palazzo di un Signore, chiede ospitalità e assistenza per poter eseguire "seppuku" (da qu… di più


"La storia di una madre e dei suoi figli: cinque come le dita di una mano" di più


L'altra sera avevo la casa libera, e, complice il fatto che il mio fidanzato è in Erasmus, un mio amico si è offerto di farmi compagnia. Ho colto il rischio della cosa, ma per evitare antipatici strascichi polemici - colta l'indisponibilità a far da cuscinetto della mia amica Simona (detta… di più


"I poveri sperano nella giustizia, i ricchi nell'ingiustizia." [Bertolt Brecht] di più



Oggi ha piovuto a scrosci. Se poi qualcuno ci avesse chiesto la temperatura dell'aria, non avremmo potuto che rispondere così: indefinibile. E' il tempo peggiore per noi ragazzi di città. Voglio dire, mentre stai abbozzando uno di quei pensieri lineari che disegnano la linea per l'appunto retta della giornata, mentr… di più


C.C. Baxter è un modesto impiegato in una grande compagnia di assicurazioni e vive in affitto in un piccolo ma confortevole appartamento, perfetto per uno scapolo. di più


Che la vita sia difficile lo sappiamo tutti quanti. Però a volte, certi film servono per ricordarcelo. Non è esattamente questo l'intento di "Una vita difficile", ma in parte, forse, lo è. di più


Prima esperienza come regista di Woody Allen. Anno 1969. di più


Capolavoro della commedia all'italiana del 1961, forma con Sedotta e abbandonata (1963) il dittico siciliano, cui si aggiunge il successivo Signore e signori (1965) in un trittico dedicato alla borghesia. di più


Dialogo captato in bus, stamattina, fra il professor Velluto (V) ed il signor Grigio (G). di più


Sarà capitato a ciascuno di noi, almeno una volta nella vita, di tracciare un provvisorio bilancio della propria esistenza. E non risultando proprio positivo, ci si sarà posti il quesito : "e se fossi un altro? Come sarebbe?". Tutto questo senza aver la certezza di migliorare la propria condizione … di più


L'arte del romanzo dell'epoca antica ci è giunto immensamente lacunosa. Pochissimo è arrivato attraverso i secoli ed il "Satyricon" di Petronio è uno dei pochi esempi. Peccato che anche questo è arrivato mutilato: il romanzo inizia con i due protagonisti che si trovano nei guai, non si sa perchè, proced… di più


Che volete farci? Resistere al fascino di Clint, il cui volto potrebbe essere preso e poggiato sul monte Rushmore a fianco di Roosevelt, è difficile per un vero uomo come me e molti altri che gravitano dalle parti di DeBaser.. di più


Totò era fatto così. Era un uomo all'antica. Quando, nell'estate del 1965, Pasolini si presenta a casa del Principe, insieme all'amico di sempre Ninetto Davoli, Totò li guarda storcendo il naso. Monarchico, di sani principi, di mentalità sorpassata (in pieni anni Sessanta, alle soglie della rivoluzione, crede ancora nei valor… di più



"La notte dei morti viventi" (1968). Per la serie "il classico che non muore mai". In tutti sensi. di più


Intenzionati a passare il fine settimana sulla loro barca, un giornalista e sua moglie incontrano uno studente autostoppista lungo la strada per il porticciolo. Gli offriranno di trascorrere con loro la breve vacanza. Con due attori alle prime armi (Jolanta Umecka che interpreta la moglie del giornalista e Zygmunt Malanowic… di più



41° Jacques TatiPlay Time
Compilation - 1 gennaio 1968

Negli anni cinquanta apparve il romanzo "Lolita" di Vladimir Nabokov, da allora Lolita è sinonimo per indicare un adolescente che suscita desiderio, di conseguenza si impone la domanda: Cos'è che affascina e lega gioventù, verginità e sesso? Perchè l'attempato Humbert Humbert si invaghì di una ragazzina al punto di sposar… di più


Basta poco per pensare a quanti giorni mancherebbero alla nostra fine. Non che voglia essere volatile di cattivo augurio, vale anche per me. Basterebbe anche visionare "Il settimo sigillo", dove la morte appare in carne, ossa e cartilagine, pronta a sfidare le vittime previste in destabilizzanti partite a scacchi. di più



Questo film parla di una bellissima ragazza bionda che fa la manicure e del suo coniglietto che scandisce il passare del tempo, di un appartamento fantastico dove le pareti si animano, di un telefono che non smette di squillare e di un rasoio affilatissimo. Questo film parla anche di paranoia… di più


 La vita non è altro che un continuo, struggente gioco di specchi di più



La notte, è un ritratto amaro e dolente dell’Italia all’inizio degli anni 60. di più


A seguito dei primi episodi della "Pantera rosa", dello scintillante, demodè "La grande corsa", il fiacco "Papà cos'hai fatto in guerra", il curioso "Peter Gunn: 24 ore per l'assassino, Edwards richiama Peter Sellers per interpretare sullo schermo un suo personaggio radiofonico di successo, l'indiano combinaguai Hrundi Bakshi. Il risultato d… di più



51° Dino RisiI Mostri
Film - 12 maggio 2008

Questo è un film furbo. di più




Il tempo, i tempi che corrono, ai tempi miei, un tempo... Si guardano le lancette, ma il tempo è un trucco. Il tempo si muove, ma l'uomo è immobile, come le auto nei videogiochi, mentre è solo la pista a muoversi. Bene, la pista è il tempo. di più




Nel 1968 delle grandi contestazioni la commedia all'italiana sferra un'unghiata nei confronti dell'apparato sanitario pubblico, le cui piaghe e storture erano già allora al centro del dibattito. Il film di Luigi Zampa è tratto da un libello satirico di Giuseppe D'Agata (sceneggiato da Zampa, Sordi e Sergio Amidei) ed è… di più


Prima di Tarantino, Scorsese e tutti gli altri. Prima di capire cos'è il cinema, certi cartoni hanno costruito il mio (nostro) immaginario da zero o quasi. Ognuno ha i suoi. Per me rivedere La spada nella roccia (meraviglie dello zapping) è un poema d'infanzia che rivive in ogni parola, ogn… di più


"Where life had no values, death, sometimes, had its price. That's why the Bounty Killers appeared" di più


Antonio e Felice sono due ex attori di teatro, famosi per i loro travestimenti. Dato che, però, evidentemente, il teatro non rende loro abbastanza, decidono di sfruttare la loro abilità "en travesti" per organizzare truffe ai danni del fesso di turno. di più



Ecco un film panettone per questo natale, torniamo bambini e lasciamoci prendere da ingenui e mirifici effetti "speciali" che oggi sembrano alla Melies: dal racconto di H.G.Wells del 1931, in questa libera trasposizione si respira l'atmosfera dei grandi inventori del 900, un pò folli e un pò apprendisti stregoni. I… di più