Miglior film degli anni settanta secondo DeBaser.

Qui sotto c'è la classifica "Miglior film degli anni settanta" secondo gli utenti di DeBaser. Se vuoi partecipare anche tu, prepara la tua classifica dello stesso tipo!

E' l'epoca dei giardini all'inglese, dell'uomo che cerca di dominare la natura inserendola in architetture ordinate. Analogamente, l'uomo cerca di controllare la propria natura attraverso complicate regole di comportamento, ma non fa altro che camuffare la sua vera indole. Il bandito dai modi garbati, che ruba tutto tranne gli stival… di più


Ci sono a volte, nella storia del cinema, scene particolari destinate a restare nella memoria collettiva, di un valore assoluto, battute epocali che lasciano il segno; in Taxi Driver il monologo di Travis davanti allo specchio è diventato addirittura effige del film stesso, e simbolo del personaggio (‘'Are you talkin'… di più


I miglior film di guerra, specie quelli sul Vietnam che tanto attanaglia i cineasti statunitensi, descrivono, di solito, il dramma di militari impegnati sul fronte, lontano da casa e dalle proprie certezze, tesi a combattere per la propria Patria, finché non si accorgono di combattere per il Nulla: indicativi, a… di più


Condannato il 26 settembre del 2009 per violenza sessuale su una minorenne avvenuta nel 1978, il regista polacco ha sempre fatto parlare di se, nel bene e nel male. Di lui si sono dette tante cose: c'è chi lo ha definito come un regista sopravvalutato, chi lo considera come un… di più


Gli sguardi obliqui e alienati degli inquilini del palazzo, con le loro sopracciglia inarcate e i lori occhi sempre troppo grandi o troppo stretti, poggiano un piede nel reale e uno nel fantastico, sono il grimaldello che spalanca il confine che divide ciò che c'è e ciò che non c'è. Ed è in quest… di più


"Il mio incubo è scivolare, strisciare come una lumaca lungo il filo di un rasoio… e sopravvivere". di più



Recensire questo film mi riporta a delle situazioni imbarazzanti: durante i foschi carnevali pre 1980, a Venezia girava un modulo della banda dell'Arancia Meccanica. Non certo quella così soprannominata dai giornali del tempo, intenta a compiere rapine, ma comunque si trattava di passabili mazzolatori armati di mazze da baseball … di più



10° Sidney LumetSerpico
Film - 2 novembre 2010

- Sai a chi hanno sparato? A Serpico. di più


Joliet, Illinois, Grande Depressione. di più



Washington, estate 1972: ha luogo l’ “effrazione” del Watergate. Il giovane e inesperto giornalista Bob Woodward (Robert Redford) deve scrivere un articolo su questa insignificante notizia, quando scopre che scassinare il  palazzo non sono stati dei ladri qualunque.   di più


All'estero ci vedono così. Mandolino, pizza e mafia. E la colpa, un pò, è da attribuire anche a Francis Ford Coppola. di più


15° Ridley ScottI Duellanti
Film - 25 ottobre 2007

Per quanto il film prenda spunto da un racconto di Joseph Conrad, (apro una parentesi consigliandovi oltre all'arcinoto "Cuore di Tenebra" il meno conosciuto e assai interessante "La linea d'ombra"), la trama raccontata nella pellicola è, perdonate l'affronto nei confronti dell'autore, secondaria. Volendo banalizzarla è una controversia d'onore nata per stupidi e fumos… di più


"La sua montagna. La sua pace. Le sue grandi cacce. La sua giovane sposa. Con tutto ciò sarebbe stato diverso. di più



 Credi di essere furbo Joe Frady? Al giornale dove lavori tutti dovranno riconoscere il tuo talento, addirittura potresti metterti  in corsa per il premio Pulitzer. Perché a nessuno è venuto in mente, soprattutto dopo le rassicuranti parole del presidente Nixon ("non c'è nessuna cospirazione"),  che l'assassinio del senatore Carroll no… di più


-"Yours is the most terrible crime a human being can commit. I accuse you of a wasted life!" di più


La neve per la settima volta in questo anomalo inverno scende sulla strada che porta a casa mia. Fa freddo, non ho voglia di uscire a spalare e così prendo un piumone e mi sdraio sul divano. Cavolo, ma perché le punte dei piedi stanno sempre scoperte? Così imbacuccato prendo il telecomand… di più



Quel pomeriggio di un giorno da cani, uscito nel lontano 1975, è davvero un ottimo film interpretato da due attori di primissima fascia (Al Pacino e John Cazale) e molti altri attori meno conosciuti ma sicuramente molto efficaci e apprezzabili. Il film, diretto da un Sidney Lumet in stato d… di più


23° David LynchEraserhead
Soundtrack - 4 agosto 1982

"Quei figli che non ho voluto, sapessero la felicità che mi debbono!" [Emil Cioran, Confessioni e Anatemi] di più


Messico, 1917. Dopo aver assaltato una diligenza con l'ausilio dei suoi numerosi figli, il bandito Juan Miranda (Rod Steiger) incontra l'irlandese John Mallory (James Coburn), un esperto di esplosivi che sostiene di essere un cercatore d'argento. L'incontro non è dei più amichevoli, ad ogni modo Juan convince il nolente Joh… di più


Il mistero quale parte inscindibile delle cose della Vita, l'esaltazione della Natura nel rapporto con l'Uomo, la società inglese agli inizi del ‘900, l'Amore nel suo aspetto sublime. Questi i temi magnificamente trattati in "Picnic ad Hanging Rock", opera tra le prime di Peter Weir ("L'Attimo Fuggente", "The Truman Show"). di più


Qualcosa di più del semplice film d'ambientazione carceraria.
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Film a tutt'oggi dimenticato dai più, "Lo scopone scientifico" risulta uno degli zenith creativi del cinema italiano di ogni tempo, superando gli stilemi della stessa commedia all'italiana e definendo, sotto certi profili, una via italiana al noir ed al grottesco che, purtroppo, non è mai stata seriamente considerata da addett… di più


28° ???Getaway
Single - 20 maggio 2009

Pasolini è una di quelle menti ultrasopraffine di cui l'Italia attuale, dilaniata da finto intellettualoidi arruolati a destra e a manca per show catodici, da arroganti professorini al governo e da pseudo progressisti con la puzza sotto il naso, avrebbe seriamente bisogno; un uomo fin troppo avanti per l'ultimissima contemporaneità… di più


30° Ridley ScottAlien
Film - 26 dicembre 2007

Attenzione: nella recensione che segue viene svelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera. Siete avvisati... di più


 Deve essere parso molto strano al giovane Jonathan T. Taplin, arricchitosi con la produzione dei concerti di Bob Dylan, quel piccoletto intabarrato in un cappotto di pelle lungo fino ai piedi che si presentò alla sua villa con piscina trattenendo due libroni sotto il braccio. Accomodatosi sulla sdraio, Martin Scorsese incurant… di più


Il film comincia all'improvviso con un primo piano di Allen che si rivolge al pubblico con un paio di freddure: una è quella delle due vecchiette che si trovano in un pensionato per anziani e una di loro dice "Ragazza mia, mangiare qua dentro fa veramente pena!" e l'altra rispond… di più


Realizzato del 1975 da Mario Monicelli, subentrato all'originario regista Pietro Germi per la scomparsa di quest'ultimo, "Amici Miei" è forse l'ultimo atto della commedia all'italiana e l'inconsapevole epitaffio, direi quasi il funerale, di un'epoca, al di là della piena efficacia di un prodotto, che, come pochi, fa ridere lo spettatore… di più


Volemose bene è finito. Qui non c'è più la diarrea d'artista ma la spuria merda oggettiva. L'abiura pasoliniana è totale e ricorda la conversione spietata di Mishima, annessi tutti i suicidi che volete. Come dice lui stesso la parola speranza non esiste più nel suo vocabolario. Trasforma il 666 d… di più


“Lo feci perché Michael non aveva ancora pagato per i suoi peccati”. Francis Ford Coppola ha spiegato così la ragione di questo film (apparentemente) inutile. di più


Nel bel mezzo degli anni di piombo, tra qualche bomba e "l'attacco al cuore dello Stato", Mario Monicelli si impegna a firmare un'opera inusuale, capace di spaziare dal dolce all'agro, per modo di dire, con una precisa stoccata di fioretto. Ispirandosi ad un lavoro letterario di Vincenzo Cerami dirige u… di più


La violenza di "La rabbia giovane" non è certo superiore a quella di molte altre pellicole che ho visto, ma quello che mi ha sconvolto costringendomi attaccato alla televisione non è stata la lunga striscia di sangue che i due protagonisti si sono lasciati dietro. Terrence Malick, al suo esordio cinematografico nel 1973, dipinge un affresco agghiacciante di un… di più


I capolavori, a seconda della fase della vita in cui li vedi o rivedi, ti dicono sempre qualcosa di diverso, di più. Riguardandoli, puoi cogliere o scoprire sfumature, complessità, interpretazioni, anche per la prima volta. Dettagli che possono rafforzare l'idea che hai di un'opera, al contempo però arricchendo il quadr… di più


39° Steven SpielbergDuel
Film - 1 aprile 1971

Era il 1971 quando Steven Spielberg, appena venticinquenne, ancora lontano dai fasti hollywoodiani e dagli effetti speciali mirabolanti, girò in soli 10 giorni, come il contratto prevedeva, un thriller on the road quasi metafisico, prodotto con quattro soldi. Un uomo, un commesso viaggiatore, la sua auto rossa, un'autocisterna e i… di più


40° Alejandro JodorowskyEl topo
Soundtrack - 27 dicembre 1971

EL topo non è il topo ma la talpa. di più


"È come guardare la televisione. Solo che puoi vedere molto oltre"  di più


Pochi giorni fa ha compiuto 80 anni. Un lungo periodo di tempo in cui l'icona americana, da una sconosciuta serie televisiva intitolata Rawhide, è arrivata alla corte del nostrano Sergio Leone, diventando uno degli attori western più famosi di ogni tempo. Dopo la cosidetta "trilogia del dollaro" e altre apparizion… di più


Secondo film realizzato da Woody Allen, anno 1971. di più


Una volta terminato, quando quel finale secco e lapidario ha lasciato spazio ai titoli di coda, sono andato a pisciare e per quanto sia poco fine dirvelo devo ammettere che è stato un gran scrosciare! La vescica, infatti, reclamava un cesso fin dal decimo fiammifero accesso dal detective Philip Marlowe … di più


Preferisco: Quell'oscuro oggetto del desiderio di più


L'uomo cittadino, cosiddetto "civilizzato", appartiene ancora alla natura, o meglio, ne fa ancora parte? Abituato ormai a confrontarsi con le bollette da pagare e a combattere con il traffico può ancora illudersi di trascorrere impunemente un fine settimana tra i selvaggi boschi degli Appalachi invece di andare a giocare … di più


Visionario, surreale, potentissimo. di più


Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un'ottima domanda. Uhm. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Okay. Per me? ehm, io direi? per Groucho Marx tanto per dirne una, mhmmmm, e Willie Mays e? il secondo moviment… di più



Se in questo indimenticabile film rifulge la stella di Clint Eastwood in tutta la sua coolness lo dobbiamo a Frank Sinatra. Il cantante era stato prescelto come protagonista e se dobbiamo pensare a cosa ne avrebbe fatto del personaggio di Callaghan, basta vedere l'interpretazione che dà del detective Tony Rom… di più



I miglior film, quelli che hanno fatto la storia del cinema e che sono entrati nella storia, spesso hanno vissuto una fase embrionale tormentata. Il più delle volte viene naturale tirare in ballo il destino, dato che soltanto alcune coincidenze o la perseveranza dei singoli, hanno evitato che un capolavor… di più


Ciaooo son di nuovo qua per raccontare un lavoro gia descritto varie volte, ma a me importa poco perche' voglio ugualmente dare un mio parere personale su un'opera spettacolare di Nonno Udo e questa macchina da guerra e Animal House. di più


Era il 15 dicembre 1969 quando l'anarchico Giuseppe Pinelli cadde giù da una finestra del quarto piano della questura di Milano mentre era interrogato per la bomba esplosa tre giorni prima a Piazza Fontana. Il film di Elio Petri era già stato girato e c'era proprio l'episodio di un ordign… di più


C'è qualcosa di più desolante del lungomare di Ostia? Non che le cose siano cambiate poi molto dal 1978. Ci mettiamo altri vestiti, guidiamo macchine più grosse governate dall'elettronica, telefoniamo senza inciampare nei fili, ma chi sa estraniarsi da un'esistenza che mira alla casa e la famiglia con due bambin… di più


"Tutti conoscono la storia di Moby Dick. Io ho persino letto il libro." (Dylan Dog aka Tiziano Sclavi) di più


Vorrei segnalare questo film del 1976, diretto da Ettore Scola e premio per la miglior regia al 29° Festival di Cannes. di più


La classe operaia andava in paradiso?
La classe operaia andrà in paradiso?
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Film per primo rivelò appieno il talento visionario del regista tedesco (di origine slava) Werner Herzog, rilanciando la carriera di Klaus Kinski, prima relegato a ruoli marginali in western di serie b, "Aguirre, furore di Dio" (1972) lascia tuttora basito, e sconcertato, lo spettatore. di più



Costituisce principio abbastanza noto, anche in medicina, quello per cui il miglior modo per far morire un ente vitale (ad esempio anche un virus, o una verruca) è quello di nutrirlo e farlo crescere fino al superamento del limite sostenibile, facendolo così collassate fino alla distruzione (avviene anche per l… di più



In qualche costituzione - credo quella degli Stati Uniti d'America - si legge che tutti gli uomini sono creati (nascono) uguali. Ciò postula, ovviamente, che alla uguaglianza naturale fra i singoli uomini corrisponda una disuguaglianza dei punti di arrivo, dovuta a varie e concomitanti circostanze, quali le inclinazioni personali, l… di più


Grande! Potrei fermarvi qui. Nessuna altra parola spiegherebbe meglio questa Opera. Il regista non ha bisogno delle mie critiche: Steven Spielberg, un grande. di più


65° Andrei TarkovskyStalker
Film - 7 settembre 2009

Sono passati diversi mesi da quando ho assistito a Stalker. di più


Il cinema fantasy di oggi è talmente assuefatto da effetti speciali visivi e sonori, sceneggiature molli e pedanti (o pesanti?!), attori inespressivi e registi optional che io proporrei di gridare al miracolo se il genere esiste ancora oggi. di più


Mai svegliare il can che dorme, soprattutto se di paglia come in questo caso, infatti si vedrà che inevitabilmente prenderà fuoco e per voi saranno uccelli per diabetici, ammonimento che in questo caso andrebbe esteso ai giovinastri di questa pellicola che dopo continui sberleffi al malcapitato protagonista mettono in att… di più


A molti Derecensitori sarà capitato di ritrovarsi a dover (perché in cuor loro sanno che è una cosa che deve essere fatta) recensire un'opera con la O maiuscola, un'opera che ti mette addosso una sorta di timore reverenziale, un'opera che riesci a commentare solo con dei timidi "capolavoro, filmone, bellissimo" di più



La recensione di questo film parte da una domanda.. , perché i grandi talenti, i grandi miti, e le grandi leggende cinematografiche vengono glorificate solo dopo la morte? La risposta è semplicissima, per un giro di soldi! Fino a quando una leggenda è ancora viva, ricca e famosa.. è u… di più



C’eravamo tanto amati è uno dei più grandi e importanti film della cinematografia italiana di sempre. di più


Probabilmente si tratta, tecnicamente, del più brutto film interpretato da Nicolas Cage. Tanto mal fatto da far apparire "Con-Air" quasi un capolavoro. Guardare questo remake USA dimostra quanto sia facile rovinare una storia avvicente capace di tenere col fiato sospeso lo spettatore. La prestazione recitativa generale appare scadente quanto bizzarra… di più



Arrivati ad una certa età è giusto togliersi qualche sfizio. Perchè si ha la saggezza degli anni, una forte esperienza di vita alle spalle, e non si ha più nulla da perdere. E nemmeno niente più da dimostrare. La vecchiaia non è malinconica: è liberatoria. La gioventù è faticosa (ogn… di più


La solitudine e il suono.   La solitudine ha il volto e le movenze di un Gene Hackman (Harry Caul) perfetto nel rappresentare la fragilità di un uomo chiuso, introverso, schivo al limite della misantropia. Un intercettatore pagato, da non sa bene nemmeno lui chi, per spiare, pedinare, ascoltare e registrare… di più


Alla base del film c'è una commedia di grande successo, The Front page, di Ben Hecht e Charles MacArthur, un classico degli adattamenti cinematografici: se ne contano almeno quattro, compreso uno, davvero eccezionale, di Howard Hawks (La signora del venerdì, del 1940) dove il protagonista Hildy Johnson diventa una donna… di più


Un film, talvolta, si lega al ricordo di un periodo della propria vita, a un particolare, una sensazione. Qualcosa comunque di personale. di più


79° ROVOCONDOR
Album - 18 ottobre 2006

Akira Kurosawa ha una storia particolare: nato nel 1910, cresciuto in una famiglia di tradizione Samurai, ricevette un'educazione molto severa dal padre insegnante di arti marziali, che lo obbligava ad eseguire una routine giornaliera avviata da un'ora di marcia all'alba, che passava poi dalla scuola di Kendo al tempio shintoista… di più


L'Incomunicabilità nella coppia moderna. di più


Finalmente un Fellini sinceramente psichedelico! Il continuo sbracamento onirico di tutta la sua opera precedente (ma anche poi nei successivi film) trova redenzione in Giovanni Giacomo. Ed in questa entità che è "Il Casanova di Federico Fellini" che il regista per la prima volta abbandona pose, discriminazioni, compiacimenti, non rincorr… di più


Salve, scrivo oggi la mia prima recensione su DeBaser, e vorrei dedicarla all'opera più pomposa, noiosa e ruffiana di quel mediocre regista parmense che è chiamato Bernardo Bertolucci. Ora, la trama del film la conosciamo tutti, parla della storia di due giovani, Olmo ed Alfredo (interpretati rispettivamente da Gerard Depardieu… di più


Dedicata a Gigi Reder (l'esimio geometra Filini). di più


Siccome sono masochista, non solo ho deciso di guardarmi una serie di brutti film di serie z, ma adesso, da qui all'eternità, nel tempo libero mi guarderò pure i film più folli, angoscianti e malati della storia del cinema. Si comincia con Eraserhead, film in bianco e nero del 197… di più



L’ho pagato cinque monete da 1 euro. "Cinque pezzi facili", insomma. Era in mezzo a decine di blockbuster e film d’azione degli anni ‘80 in una bancarella: un diamante grezzo in mezzo ad una fontana di sterco fumante. Mi è bastato leggere il nome del mio attore preferito, Jack Nicholson… di più



"Profumo di donna" è un film del 1974, Dino Risi il regista. di più


Debaseriano, credimi se ti dico che avrei voluto scrivere il più bello e il più giocoso scritto che mai sia apparso sull’internet. Purtroppo, poiché non è possibile che in natura nasca qualcosa di libero dalle caratteristiche del proprio fattore, perdonami se la storia raccontata sarà qua e là sconnessa … di più


91° Woody AllenInteriors
Film - 13 maggio 2007

1978. Primo film drammatico di Allen, e primo film in cui non appare come attore, "Interiors" è stato avvicinato ai bergmaniani "Sussurri e grida", "Persona", "Immagine allo specchio". di più


"Ognuno per sé e Dio per tutti": questo è il monito terribile che Werner Herzog, fra i più visionari e radicali registi viventi, scelse come titolo originale a questo suo film del 1974. Un titolo che dovette apparire così ermetico ai distributori internazionali, che preferirono ribattezzarlo con il nome de… di più



Fine anni settanta, in piena era musical, eccone uno che esce dal coro.... il Rocky Horror Picture Show.  di più




Si sa, un colonnello non può acceptare che gli vengano dati ordini, e questo è ancora più evidente se il colonnello in questione è un vero "Madman" e risulta all'anagrafe come Udo Dirkshneider. Così quando Hoffman & co propongono al frontman teutonico, dopo l'uscita di un poker di dischi  fenomenali, diretti… di più


C'era una volta la New Hollywood. C'era una volta un gruppo di registi americani che mutuando il realismo "rivoluzionario" della Nouvelle Vague francese (a sua volta debitrice del neorealismo europeo), ha saputo partorire una moltitudine di titoli destinati ad entrare nella storia, a ribaltare convenzioni, stili, generi: Arthur Penn h… di più


"Non aprite quella porta" è il secondo film di Tobe Hooper ed è il suo capolavoro assoluto, non che, a mio modesto parere, uno degli horror più fichissimi di tutti i tempi, copiato/ricopiato/stracopiato ma mai superato. di più


100° Federico FelliniRoma
Film - 18 luglio 2007

Ho rivisto questo film “Roma” di Fellini (del 1972 …altri tempi, altra città) in un cinemino romano di serie Z e ho avuto un’irrefrenabile voglia di andarmene via da questa città. Ho visto “questa Roma” e per la prima volta ho meditato di andarmene da Roma. Salutavo gli amici. Dov… di più