Miglior album Psichedelia di sempre secondo DeBaser.

Qui sotto c'è la classifica "Miglior album Psichedelia di sempre" secondo gli utenti di DeBaser. Se vuoi partecipare anche tu, prepara la tua classifica dello stesso tipo!


Rock da dinosauri, suite pachidermiche, musica giurassica, sono solo alcune delle definizioni che possono venire in mente per denigrare quel gusto tipico di certo rock tardo psichedelico (più spesso del progressive rock) in voga negli anni 70, che vedeva la lunghezza delle canzoni dilatarsi fino a coprire intere facciate, co… di più


Premessa: questa recensione è immorale, è un doppione, che probabilmente avrà fatto slittare dalla homepage una qualche analisi più degna di esistere. Avevo solo un gran impulso di scrivere su quest’opera. di più


I Byrds, per la storia, sono gli inventori del folk rock, quel genere di moda negli anni '60 che prendeva spunto un po' dal Dylan elettrico ed un po' dalla musica tradizionale americana. Una musica piacevole, spensierata, particolarmente conforme alle idee pacifiste della gioventù americana, la quale si preparava a… di più


Avrei voluto dire qualcosa di diverso, ma non posso che allinearmi con il parere di altri recensori ed appassionati. "The Parable of Arable Land" è uno dei dischi più sconvolgenti di sempre. di più


Gli Spirit sono forse la band più paradigmatica della scena californiana di fine anni'60, ancor di più di nomi maggiormente noti come Grateful Dead o Jefferson Airplane. di più


La Passione di Gianni. And the gods made love. E venne il giorno in cui Ella s'alzo dal letto dopo una notte di LSD, prese la sua chitarrista, la fedele Fender Stratocaster, e cominciò l'ultimo Viaggio. Al termine della notte. Quando l'inferno spense le sue fiamme perchè la Chitarra er… di più


Brando EandiMarlon
Album - 1 aprile 2024

L'evoluzione musicale di Brando Eandi si manifesta con brillantezza nel suo ultimo lavoro, dove l'artista si immerge in sonorità dance e folk, arricchendo il suo repertorio con brani cantati e pop. La sua capacità di fondere generi diversi crea un tessuto sonoro che danza tra l'introspezione folk e l'energia contagios… di più


Grateful DeadAoxomoxoa
Album - 20 giugno 1969

Dopo aver stabilito il loro quartiere generale a San Francisco al numero 710 di Ashbury Street, i Grateful Dead si imposero gradualmente come il principale vessillifero della Summer of Love, della controcultura hippie e della scena psichedelica californiana . Ciò avvenne fondamentalmente in virtù delle loro leggendarie esibizioni dal vivo… di più


Tra i gruppi più sfortunati e dimenticati della storia del rock sfilano anche gli inglesi Pretty Things e il loro album Sf Sorrow. Uscito nel 1968 si contende il titolo di prima rock opera (o concept album), modello che verrà poi ripreso con successo da altri gruppi (Kinks, Who). di più


11° Pink FloydUmmagumma
Album - 25 ottobre 1969

Corteggiare una donna significa starle dietro finché lei non cade… Ma chi cazzo cade? Non lei, questo lo sai dopo tre giorni. Poi, nel 90% dei casi, sei già lì a pensare che è quella giusta e che avrai una famiglia. Immagini già di concepire un figlio e inizi … di più


"Proloquio" di Rivo Tano Vezzanico è un album d'esordio che sorprende per la sua maturità e complessità, soprattutto considerando che l'artista è nemmeno ventenne. Il lavoro si apre con "La murena," pubblicato come singolo il 29 agosto 2024, che stabilisce immediatamente il tono psichedelico e introspettivo del disco. La scelt… di più


13° Grateful DeadLive/Dead
Live - 10 novembre 1969

Verso la fine degli anni 60, San Francisco e in generale la California erano popolati di hippies, gli acidi lisergici erano legali e quei famosi "happening" assumenvano proporzioni sempre piú grandi. Fu in questo scenario che Jerry Garcia mise insieme i Grateful Dead; come lo stesso movimento hippie anche quest… di più


Siamo alle solite… mi ritrovo sempre in grossa difficoltà ad iniziare a parlare di un disco che è stato fatto quando, ancora, io non ero nemmeno nelle intenzioni future dei miei genitori, che non si erano neanche ancora sposati. Lo faranno un più tardi, a fine agosto del 1968… ch… di più


Il termine che più si addice alla formazione di Berkeley è senza dubbio eclettica. Il quintetto debutta nel 1967 con questo ?Side Trips?, che nonostante la presenza di 10 brani ha una durata di soli 26 minuti. di più


1967. Mancava poco agli anni '70. I Jefferson Airplane venivano dal loro primo album, "Takes Off", incentrato su un suono folk-rock. La band era composta da musicisti molto dotati: i due chitarristi, Kantner (che in alcune canzoni presta la sua voce) e Kaukonen, il bassista Casady, il cantante-leader Marty Bali… di più


Sperimentazione frenetica, libero sfogo ai sogni impossibili sono gli ingredienti di "After Bathing at Baxter's" il capolavoro AnarchicoPsichedelico dei Jefferson Airplane. Un'opera che mostra il talento dei singoli componenti del gruppo dalle straordinarie capacità compositive di Kantner alla voce potente e carismatica di Grace Slick e senza dimenticarci del resto. di più



Ennesima, forse inutile, recensione ad un disco dei Pink Floyd. di più


"Ice Cream Excuse Me, I've Seen You Lookin' Good The Other Evening..." - [I Love You]. di più


21° The DoorsThe Doors
Album - 4 gennaio 1967

La parabola creativa dei Doors fu piuttosto breve, a causa della prematura morte di Jim Morrison. Inoltre fu quasi totalmente discendente, dato che l'eccezionale album d'esordio espresse subito al meglio i contenuti artistici del gruppo. di più


1969. Ormai la psichedelia stava trasmettendo le sue ultime pulsazioni, stava producendo gli ultimi picchi degni di nota. Di lì a poco Jimi Hendrix sarebbe passato all'altro Mondo, cosiccome Janis Joplin e dopo di loro anche Jim Morrison. Ma questo disco d'esordio, distaccato dai canoni allucinati dei loro conterranei Gratefu… di più


Difficilmente ho avuto il piacere di ascoltare una band in grado di mescolare rock psichedelico, ballate e humor come i Kaleidoscope, in un disco unico nel suo genere. di più


Mi pare strano che ancora non abbia trovato recensioni di questo disco su DeBaser. Del resto la storia è stata piuttosto ingiusta con questo capolavoro: già oggi conoscere gli Spirit è abbastanza raro, quasi impossibile essere a conoscenza della loro opera opera più matura (anche se per alcuni non l… di più





La produzione psichedelica degli anni sessanta non finisce mai di stupire, questo è un altro classico di creatività bizzarra, una delizia partorita dalla mente di un freak inglese che per un breve periodo riuscì a cavalcare l’onda del successo e i primi posti delle classifiche britanniche. di più


I Tomorrow furono l'apice dei sessanta, almeno così dice Joe Boyd. E ne è talmente convinto che ha intitolato “Le biciclette bianche” il suo libro di riicordi. di più


“Suonare due volte prima di ascoltare” … è questa l’ avvertenza riportata sull’etichetta del vinile di questo omonimo esordio dei newyorkesi Silver Apples. Le mele argentate consistono nell’atipico e bizzarro duo formato dal batterista (multi-strumentista) Danny Taylor e dall’ingegnere vocale Simeon. Quest’ultimo ha inventato e “suona” il Simeon, uno stran… di più



L’epitaffio della stagione psichedelica. di più


Benvenuti nella macchina del tempo. Accomodatevi . In omaggio un leccalecca molto “psichedelico”. di più



Si vecchio Lester, mi hai convinto. Li ho cercati, li ho trovati i tuoi Count Five. E devo dire che li sto apprezzando, come proprio tu facesti molti anni orsono. Ho pure scoperto l'ennesima faccia della tua affascinantissima mente contorta, la tua 'invenzione' di altri album attribuiti a questo gruppo… di più


Mettiamo che tu sia una personalità geniale, fuori dalle righe, spassionato fan di droghe più o meno pesanti, ma soprattutto mettiamo che tu abbia ponderato un progetto al quale nessuno prima si era avvicinato: riassumere in tre dischi... TUTTO. Usando come strumenti la storia di una civiltà primordiale, frutto anch'ess… di più



Se negli anni sessanta è esistita un'alternativa al mainstream pop dei Beatles e dei Beach Boys, questa è certamente da ricercarsi nei solchi di questo misconosciuto capolavoro degli inglesi Zombies. Non tragga in inganno il nome che si sono dati, poiché la loro musica non evoca certo panorami spettrali, quant… di più


Estate 1966, Austin (Texas): per la prima volta il termine “psichedelico” viene applicato alla scena musicale. I 13th Floor Elevators incarnano l’idea più spontanea e sincera di psichedelia, forse perché fra i primi a utilizzare l’LSD, e i suoi effetti, come motore propulsivo della musica. Il loro è un tentativ… di più


Ken Barnes racconta... "ad un certo punto, nella leggendaria trasmissione TNT, registrata presso il Club Hullabaloo di Hollywood; Petula Clark sta cantando una delle sue ballate, girovagando per lo studio. La camera riprende centinaia di ragazze in estasi e ragazzi (dal taglio pulito) entusiasti... ma come Petula arriva di front… di più


L'epicentro tellurico dell'ondata psichedelica è stato San Francisco dove, nella seconda metà degli anni sessanta, le istanze di cambiamento avevano Haight-Ashbury come quartier generale delle migliori menti di quella generazione, che credette realmente che con la pace, l'amore e la fratellanza si potessero cambiare le sorti di un mondo, destinat… di più



Veneta: piccola località dell'Oregon (Line County), Stati Uniti, popolazione 4100 persone circa (dati 2010), superficie 6,66 km quadrati, abitanti al 80 % bianchi, attività economiche principali agricoltura e allevamento. Classica cittadina di campagna statunitense dove non capita mai niente, le case sono in legno con steccato bianco, ogni casa h… di più


44° The KinksFace to Face
Album - 28 ottobre 1966

Attenzione: questa recensione parla di lati A e di lati B, in quanto tale è chiaramente basata sull'ascolto di un disco di vinile. di più


La prima volta che ascoltai “Sea Shanties”, attratto dalla splendida copertina goticheggiante, rimasi sorpreso dall’incredibile modernità del sound. Ricordo che confidai ad un amico musicista “...ma questi sono più avanti dei King Crimson!”. Ed infatti i brani di quest’album, messi insieme a “21 Century Schizoid Man”, si può dire abbian… di più



Mmh, fa caldo di questi giorni, è un pomeriggio torrido, stanza buia, di quelli che vorresti essere da qualsiasi parte eccetto dove stai ora.. Ho voglia di scrivere questa recensione, sarà una recensione? Bu, che ne so di ste cose, devo solo scrivere un po' sennò impazzisco. Accendo lo stereo… di più


Storia breve e sfuggente quella degli USA, flebile stella cadente che solcò gli affollati cieli della psichedelia di fine '60, sovrastata per luminosità da ben più agguerrite comprimarie, ma che lasciò una persistente scia, incredibilmente seguita a decenni di distanza dai più svariati artisti. Unico lascito dei nostri è rappresentat… di più


"Cosa esser tu o essere svagato?" di più


Gli Yardbirds erano incredibili. Erano arrivati a passo di carica e avevano fatto piazza pulita come un'esplosione di tutti quelli che trovavano sulla loro strada. Anzi, erano così bravi, cazzo, chela gente continuava a imitarli persino 10 anni dopo - e ci si arricchiva per bene, aggiungerei- perchè il grupp… di più


E' il primo album dei Quicksilver uscito nel 1968. Il gruppo attivo già dal 1966 è arrivato tardi al contratto importante, ma è appunto da due anni prima che si erano fatti conoscere nella zona di San Francisco come uno dei più eccezionali live-act in circolazione. Sarà con il lor… di più


Il 1969 fu un anno entusiasmante e tragico allo stesso tempo. La stagione hippie toccò il suo zenith a Woodstock, nell'attimo in cui sembrava che i suoi ideali avrebbero presto trionfato. Tuttavia, mentre il conflitto nel sud-est asiatico entrava nella sua fase più cruenta, anche nel reame californiano si addensavan… di più


“La nostra musica è rossa, con flash porpora”. Con queste parole il chitarrista Eddie Phillips definì la musica dei suoi Creation, uno dei gruppi più importanti della stagione psichedelica inglese. Questa splendida raccolta, uscita nel 1998 per l'inglese Demon Records Ltd. percorre cronologicamente tutta l'avventura del gruppo londinese, partendo da… di più


Correva l’anno di grazia 1969… le stagioni dell’Amore-Pace-San Francisco sembravano ormai lontane secoli. I Beatles erano arrivati al capolinea, insieme al decennio che li aveva consacrati come il fenomeno sociale e musicale più importante; i sogni di un mondo migliore venivano spazzati via dagli idranti e dai manganelli della polizi… di più


semplicemente uno dei dischi fondamentali della storia della musica di più


Silencio.

La tigre parla da sola, è già balzata al corpo, che tu lo voglia o no, prima che tu te ne potessi anche solo accorgere. di più



Uno dei dischi più belli degli anni 60. di più



60° Bee GeesBee Gees' 1st
Album - 9 agosto 1967

Dopo l'esordio già ottimo ma passato quasi inosservato del 1965 i Bee Gees cominciano a far parlare di sé l'anno successivo con l'album "Spicks And Specks": lo stile, anche se a tratti abbastanza approssimativo e con qualche caduta di stile, è già più maturo, variegato e personale; la bella titletrac… di più


61° JulyJuly
Album - 1968

Come è bello il pop, specie quando è strano, Come è strano il pop, specie quando è bello... di più



La storia di questa band inizia nel 1963 a Riverside (California) e segue, inizialmente, un percorso comune ad un’ infinità di altri gruppi nello stesso periodo e nella stessa zona… il surf. Ben presto però, al quartetto si aggiunge una seconda chitarra e la proposta vira violentemente su un soun… di più


Vorrei parlarvi della grammatica musicale dello stupore... di più


un disco poco sbilanciato sui toni garage quanto lo è invece sul versante psichedelico..... quindi ampio respiro lisergico su tutto il repertorio, con graffiate ispirate tanto delle cover (GLORIA) DI VAN MORRISON, quanto dei propri pezzi originali. di più



67° The BeatlesRevolver
Album - 5 agosto 1966

Il severo critico musicale Piero Scuraffi se ne stava sbracato in poltrona in mutande e ciabatte, nella penombra, con delle cuffie nelle orecchie. Era difficile dire se dormiva o che altro, e la sua pancia sbucava fuori dalla canotta sporca di sugo. Era la settima o ottava volta che m… di più


Uh-oh! Ci fanno notare che questa recensione compare anche (tutta o in parte) su blackdiamondbay.it di più



Questo album è un’icona, un sussidiario sonoro di miti e splendori dei favolosi sixties, tanto avvolgente che a stento si evita la retorica del “favolosi quegli anni”. Se “Fifth dimension” battezza l’ingresso della psichedelia nel rock, e a “Sweetheart of the rodeo” è convenzionalmente ascritta la paternità del country-rock … di più


Glen Sweeney, batterista e percussionista, è il fondatore del gruppo inglese Third Ear Band; sono della partita Paul Minns, oboista e flautista, Richard Coff, violinista, e Mel Davis, violoncellista. di più


Il disco esce nel 1967 quando i produttori della Band hanno mutato le loro radici Garage in Pop psichedelico, suono comune a tutte le band della California (ogni gruppo ha le sue speciali caratteristiche). E' proprio l'inserimento del cantante Don Bennet che renderà il quintetto (Dave Aguilar, Sean Tolby, Mar… di più


Dire che per almeno dagli anni 00 ad ora, la musica è da considerarsi ancora troppo giovane, per essere consegnata definitivamente alla storia, perchè ancora in fase digestiva in un tempo culturale in atto, come invece è già definitivamente avvenuto per il resto, equivale giustamente ad esaltarla e farla splender… di più