Miglior film di sempre secondo DeBaser.

Qui sotto c'è la classifica "Miglior film di sempre" secondo gli utenti di DeBaser. Se vuoi partecipare anche tu, prepara la tua classifica dello stesso tipo!

Ci sono persone che si chiedono per tutta la vita il perché della loro nascita in un dato luogo, in un momento storico preciso e quale sia il loro scopo nella vita. A pensarci bene, prima o poi tutti si fanno questo tipo di domande e se non si h… di più


"Il mio incubo è scivolare, strisciare come una lumaca lungo il filo di un rasoio… e sopravvivere". di più


I miglior film di guerra, specie quelli sul Vietnam che tanto attanaglia i cineasti statunitensi, descrivono, di solito, il dramma di militari impegnati sul fronte, lontano da casa e dalle proprie certezze, tesi a combattere per la propria Patria, finché non si accorgono di combattere per il Nulla: indicativi, a… di più


Che Hitchcock fosse schizofrenico ? Che soffrisse di quel "disturbo bipolare dell'umore" che oggi fa tanto chic esibire ? Altrimenti non si spiega la facilità con la quale Hitch ,dopo aver diretto Vertigo, passò alla produzione di un film come "Intrigo Internazionale". Due film tra loro tanto diversi quanto l… di più


Piove. Piove quella pioggia autunnale non ancora fredda che si affianca alla pioggia radioattiva del film e crea una pellicola sopra la pellicola, allucinata, splendente, cangiante... La musica arcana dei Krisma apre la riuscita e il successo dell' opera, Vangelis se la impresta dall' Arcieri che l' aveva composta i… di più


"Stanno cercando di farmi girare un thriller. E vorrebbero Heston per fare il messicano" dal film "Ed Wood" di più


Parlare di un film come "Fronte del porto" significa parlare di storia. di più


All'estero ci vedono così. Mandolino, pizza e mafia. E la colpa, un pò, è da attribuire anche a Francis Ford Coppola. di più


"La sua montagna. La sua pace. Le sue grandi cacce. La sua giovane sposa. Con tutto ciò sarebbe stato diverso. di più


Joliet, Illinois, Grande Depressione. di più


Iniziamo con il toglierci di torno quei dati marginali e al contempo  paradossalmente necessari per avere una visione d'insieme completa dell'opera in questione. "L'ombra del dubbio" è un film del 1943 scritto da un'eccellente equipe di sceneggiatori (tra i quali figura anche Lady Hitchcock, Alma Reville) capitanata dallo scrittore Premi… di più


Ci sono a volte, nella storia del cinema, scene particolari destinate a restare nella memoria collettiva, di un valore assoluto, battute epocali che lasciano il segno; in Taxi Driver il monologo di Travis davanti allo specchio è diventato addirittura effige del film stesso, e simbolo del personaggio (‘'Are you talkin'… di più


"In Intrigo Internazionale, la ragazza manda Cary Grant ad un appuntamento nel quale, noi sappiamo, qualcuno tenterà di ucciderlo. In questo caso, un clichè sarebbe quello di mostrare l'uomo in attesa all'angolo di una strada, illuminato dalla luce di un lampione, mentre l'asfalto è lucido per la pioggia appena caduta… di più


La raccolta "Stagioni diverse" di Stephen King si compone di 4 racconti, ciascuno ambientato in una diversa stagione dell'anno, associando ad ognuna di esse un opportuno racconto in senso metaforico. Le stagioni sono "diverse" per scelta stessa dello scrittore, ma una di esse invece fu concepita come una stagione "de… di più


Il terzo uomo è un film del 1949 diretto da Carol Reed con Joseph Cotten, Alida Valli e ...Orson Welles che però non si vede mai ma ad un certo punto com'è come non è ...appare. di più


Un racconto di Cornell Woolrich è la fonte cui si è ispirato Hitchcock, per girare questo straordinario thriller, chiaro e stilisticamente perfetto. Come in quasi tutti i suoi film, il regista non fa uso di scene violente, per tenere in ansia lo spettatore, gli basta stimolare il voyeur che c'… di più


17° Alfred HitchcockPsycho
Film - 21 novembre 2007

Marion Crane un'impiegata di Phoenix, nell'intento di raggiungere il proprio compagno e nell'illusione di cambiare la propria vita, scappa con 40.000 dollari che avrebbe dovuto portare in banca per conto del suo datore di lavoro. Durante la fuga si imbatte in un violento temporale, che la costringe a lasciare l… di più



"Il Mucchio Selvaggio" (1969) è uno di quei film che può essere goduto sia da chi nel cinema cerca l'evasione e sia da chi invece cerca il significato. Da ragazzino ero nel primo gruppo e i due sanguinosi massacri, posti uno all'inizio e l'altro alla fine del film, accontentavano l… di più


E' l'epoca dei giardini all'inglese, dell'uomo che cerca di dominare la natura inserendola in architetture ordinate. Analogamente, l'uomo cerca di controllare la propria natura attraverso complicate regole di comportamento, ma non fa altro che camuffare la sua vera indole. Il bandito dai modi garbati, che ruba tutto tranne gli stival… di più


Sapete. L'anatomia del comportamento umano, vuole che quando una parte del sentimento/sopportazione, chiamata pazienza viene violentata da un qualsiasi atto scabroso, o altro ancora... Vuole che la sopportazione venga decimata da un senso di rabbia, ragionata. Quando questa rabbia non è ragionata, o meglio non ha alcuna giustificazione per metter… di più


“CHI DI SPADA FERISCE DI FUCILE PERISCE” di più


23° Ridley ScottI Duellanti
Film - 25 ottobre 2007

Per quanto il film prenda spunto da un racconto di Joseph Conrad, (apro una parentesi consigliandovi oltre all'arcinoto "Cuore di Tenebra" il meno conosciuto e assai interessante "La linea d'ombra"), la trama raccontata nella pellicola è, perdonate l'affronto nei confronti dell'autore, secondaria. Volendo banalizzarla è una controversia d'onore nata per stupidi e fumos… di più



Il periodo più fecondo e creativo di Hitchcock, quello in cui perfeziona l’espressione stilistica dei suoi lavori, è quello “americano”. Senza scordare gli oltre 200 telefilm “Alfred Hitchcock Presents”, sono di questo periodo le sue pellicole più belle, “L’ombra del dubbio”, "L'altro uomo", "Intrigo internazionale", “La finestra sul cortile”, "Psyco"… di più


Gli sguardi obliqui e alienati degli inquilini del palazzo, con le loro sopracciglia inarcate e i lori occhi sempre troppo grandi o troppo stretti, poggiano un piede nel reale e uno nel fantastico, sono il grimaldello che spalanca il confine che divide ciò che c'è e ciò che non c'è. Ed è in quest… di più


Nel 1981 Sydney Pollack porta sullo schermo una storia che è molto attuale e permette si volgere lo sguardo verso alcuni meccanismi con cui la stampa si procura il materiale di lavoro: la notizia. di più


Presentato al 50° Festival del cinema di Cannes, "L. A. Confidential" è finito per diventare uno dei film più osannati, e poi in brevo tempo oscurati, dell'ultimo quindicennio. La pellicola in questione è opera di Curtis Hanson, etichettato fin da principio come uno dei più promettenti cineasti americani, considerazione po… di più


Condannato il 26 settembre del 2009 per violenza sessuale su una minorenne avvenuta nel 1978, il regista polacco ha sempre fatto parlare di se, nel bene e nel male. Di lui si sono dette tante cose: c'è chi lo ha definito come un regista sopravvalutato, chi lo considera come un… di più



Washington, estate 1972: ha luogo l’ “effrazione” del Watergate. Il giovane e inesperto giornalista Bob Woodward (Robert Redford) deve scrivere un articolo su questa insignificante notizia, quando scopre che scassinare il  palazzo non sono stati dei ladri qualunque.   di più



Avete notato il tributo offerto da Pedro Almodovar a Elia Kazan nel celeberrimo "Tutto su mia madre" durante la scena delle prove di una rappresentazione teatrale intitolata "Un tranvia llamado deseo"? Avete notato il medesimo tributo in una puntata di "Sabrina vita da strega"? Si, lo so, dalle stelle all… di più


Spesso ci si chiede dell'utilità di parlare dei capolavori, di quelle opere che hanno fatto la storia del cinema, ma lo stesso discorso vale per la musica e quant'altro. Scomodare le pietre miliari può sembrare quasi un insulto ad esse, ma non lo è se il film in questione … di più


35° Sidney LumetSerpico
Film - 2 novembre 2010

- Sai a chi hanno sparato? A Serpico. di più


La grandezza dei Coen sta nell'andare con ogni pellicola sempre oltre il limite tracciato con la precedente: se Fargo definì, dopo una continua serie di avvicinamenti, lo "stile Coen" con la sua miscela di noir, commedia e situazioni grottesche, Il Grande Lebowski sfrutta la stessa miscela (alla base abbiamo u… di più


37° Orson WellesOthello
Film - 14 luglio 2007

Come già ebbi modo di dire a proposito di "Falstaff", Orson Welles è il William Shakespeare del cinema. Shakespeare era un genio letterario capace di innalzare a livello quasi mitologico la tragedia, portarla alle conseguenze più estreme e lasciarla lì, in sospeso, fra leggenda e realtà. Gli stessi metodi narrativ… di più


Stanley Kubrick - "2001 odissea nello spazio" (1968) di più


PREMESSA: ho aspettato, ho aspettato... l'ho rivisto e strarivisto... ho indugiato e desistito... alla fine non è arrivato: eccone il risultato. di più


40° Akira KurosawaRan
Film - 31 maggio 1985

"Ran", ovvero caos. Akira Kurosawa (Tokyo, 1910) nel 1970, a 60 anni suonati, a causa di una serie di insuccessi cinematografici, tenta il suicidio. E' l'episodio chiave di una vita vissuta sempre sul filo di lana, fra rimostranze politiche (è costretto ad abbandonare il suo maestro di lavoro, Kajiro Yamamoto… di più



Se fumassi, adesso che il libro è chiuso e mi sento appagato per la buona lettura, una sigaretta la incenerirei volentieri con lente aspirate esperte: trattenute a lungo, prima di formare inconsistenti disegni grigiastri fino al soffitto. Dopo il sesso dicono sia il non plus ultra, ma sinceramente non n… di più


"What we see and what we seem are but a dream, a dream within a dream"  di più


44° Dino RisiIl Sorpasso
Film - 30 marzo 2007

45 anni e non dimostrarli affatto. Il film più celebre di Dino Risi continua giustamente a essere annoverato tra i lavori più significativi e influenti nella storia del nostro cinema. Convenzionalmente gli si ascrive anzitutto il merito di aver rappresentato l'affresco più mirabile dell'Italia del boom economico, in cui i… di più


Recensire questo film mi riporta a delle situazioni imbarazzanti: durante i foschi carnevali pre 1980, a Venezia girava un modulo della banda dell'Arancia Meccanica. Non certo quella così soprannominata dai giornali del tempo, intenta a compiere rapine, ma comunque si trattava di passabili mazzolatori armati di mazze da baseball … di più


"Un uomo è morto. La vita di un altro è in gioco. Se esisterà nelle vostre menti un solo dubbio circa la colpevolezza dell'accusato, allora voi dovrete emettere un giudizio di innocenza. Se però tale ragionevole dubbio non esiste, allora voi dovrete dichiarare in coscienza che l'accusato è colpevole. Qualunqu… di più


-"Yours is the most terrible crime a human being can commit. I accuse you of a wasted life!" di più


La solitudine e il suono.   La solitudine ha il volto e le movenze di un Gene Hackman (Harry Caul) perfetto nel rappresentare la fragilità di un uomo chiuso, introverso, schivo al limite della misantropia. Un intercettatore pagato, da non sa bene nemmeno lui chi, per spiare, pedinare, ascoltare e registrare… di più


"Gli uccelli" è la metafora della condizione umana secondo Hitchcock. Una minaccia costante pende come una spada di Damocle sopra il destino dell'uomo: essa può annidarsi dovunque, e tanto più è terribile quanto più è nascosta fra le pieghe della vita quotidiana, fra le cose, gli ambienti e gli esser… di più


Wes Anderson è come il latte: c’è chi lo digerisce e chi no. Non vi faccio perder tempo: “Gran Budapest Hotel” non farà cambiare le opinioni antitetiche di detrattori e fans. di più


Un film può essere vecchio, datato, moderno o recente; però non è detto che un film recente sia necessariamente moderno..così come un'opera datata non dev'essere per forza vecchia. Il tempo consuma una pellicola, e lo spirito contenuta in essa può fare lo stesso, sgretolandosi parimente al cambiamento inevitabile di mod… di più


C'è tutta l'indecisione di una nuova società che viene avanti nelle scelte improvvisate e nei capricci di Ben, così come nelle reazioni impulsive, nei dubbi mai sciolti di Elaine. Ma c'è anche il venir meno del ruolo educativo dei genitori, adulti che non rappresentano più modelli positivi, semmai il contrario… di più



La neve per la settima volta in questo anomalo inverno scende sulla strada che porta a casa mia. Fa freddo, non ho voglia di uscire a spalare e così prendo un piumone e mi sdraio sul divano. Cavolo, ma perché le punte dei piedi stanno sempre scoperte? Così imbacuccato prendo il telecomand… di più


Marines. Macchine. di più


Sarebbe inutile dire che Ingmar Bergman ha fatto la storia del cinema. Che la sua morte, avvenuta il 30 Luglio di questo 2007 (lo stesso giorno di un'altra personalità culto nell'ambito cinematografico, il nostro Michelangelo Antonioni) ha lasciato un vuoto incolmabile. Che i suoi film non invecchieranno mai perché affrontan… di più



"There is so much beauty in the world", recita la frase chiave di uno dei film più celebrati (e a mio avviso sopravvalutati) dell'ultimo decennio. di più


"La guerra è una faccenda troppo importante per lasciarla fare ai generali". di più



"Mwaaah - Waa - Waa - Naa" Si apre così l'ultimo capitolo della "Trilogia del dollaro" del maestro Sergio Leone, che oltre ad aver lanciato la carriera di Clint Eastwood e lo Spaghetti Western, ha il grandissimo merito di aver regalato alla cinematografia mondiale tre dei suoi più grandi capolavori… di più


Per la storia del Cinema il 1941 è una data fondamentale, perchè segna il debutto hollywoodiano di uno dei padri della cinematografia moderna, con una pellicola di inestimabile valore: "Quarto Potere" (Citizen Kane in ing.) di Orson Welles.
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Odio i musical. Tutta quella gente che nel vivo della narrazione inizia a dimenarsi al suon di canzoncine ebeti è una cosa che mi ha irritato numerose volte; non è un giudizio ma una questione personale. Eppure allo stesso tempo credo che girare un musical sia particolarmente difficile, un buo… di più


Febbrile pellicola di Werner Herzog e del suo attore feticcio Klaus Kinski, "Fitzcarraldo" (1982) esplora l'America latina, ed il dualismo fra natura e cultura, in maniera apparentemente meno tragica ed ossessiva, ma più spettacolare, del precedente capolavoro del duo ("Aguirre Furore di Dio", 1972). di più


I capolavori, a seconda della fase della vita in cui li vedi o rivedi, ti dicono sempre qualcosa di diverso, di più. Riguardandoli, puoi cogliere o scoprire sfumature, complessità, interpretazioni, anche per la prima volta. Dettagli che possono rafforzare l'idea che hai di un'opera, al contempo però arricchendo il quadr… di più


67° Ridley ScottAlien
Film - 26 dicembre 2007

Attenzione: nella recensione che segue viene svelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera. Siete avvisati... di più


A onor del vero, la massima opera del rimpianto artista svedese è già stata ben recensita dall'utente Il_Paolo. La mia esposizione, sarà un tentativo di comprendere e far comprendere gli effetti che ogni sequenza di questa grande opera, in un inquietante bianco e nero, ha cercato di produrre. di più


"Ladri di biciclette" si sviluppa su quattro temi principali, la necessità di trovare un lavoro nell'Italia dell'immediato dopoguerra, la rappresentazione del nostro paese in quel periodo di transizione, la relazione tra genitore e figlio, e, il furto di una bicicletta. di più


Film per primo rivelò appieno il talento visionario del regista tedesco (di origine slava) Werner Herzog, rilanciando la carriera di Klaus Kinski, prima relegato a ruoli marginali in western di serie b, "Aguirre, furore di Dio" (1972) lascia tuttora basito, e sconcertato, lo spettatore. di più


Avviso ai lettori: questa non è una recensione, ma un piccolo ed umile consiglio a tutti voi. di più


"Senza stirpe nessun uomo può guardare a se stesso con amore" (S. Paolo) di più


"I quattrocento colpi" (1959) è il primo lungometraggio del critico cinematografico François Truffaut, passato dalle acute recensioni sui "Cahiers du cinema" del suo mentore André Bazin - morto in quello stesso anno - alla macchina da presa. Assieme ai coevi lavori di Godard, Chabrol, Rohmer e Rivette avrebbe dato il vi… di più


E' innegabile ma i tre film più conosciuti del grande Brian De Palma, sono sicuramente Scarface, Gli Intoccabili e Carlito's Way. Ho già sostenuto più volte il perchè Scarface non mi convince appieno e anche perchè Carlito's Way è un grande film. Ora mi soffermerò su uno dei più grand… di più


75° David LynchBlue Velvet
Film - 26 maggio 2010

"Blue Velvet", ovvero gli sporchi segreti che strisciano nell'ombra della società perbenista, così come l'ombra fra le pieghe del vestito di velluto blu della bella cantante da club Dorothy Vallens. di più



77° Spike LeeInside Man
Film - 18 novembre 2011

Non so per quale folle impulso autolesionistico ma, fino a qualche anno fa, avevo davvero una scarsa considerazione di Spike Lee. Il mio era un irragionevole (in quanto tale) preconcetto, una squallida convinzione che avevo maturato chissà perchè, senza peraltro aver prestato particolare attenzione ai suoi lavori. Poi mi capitò… di più


Qualcosa di più del semplice film d'ambientazione carceraria.
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Robert De Niro, di certo, non è un appassionato di boxe. Martin Scorsese, invece, la boxe la odia proprio. di più


Questo è un film senza mezze misure, o lo si ama o lo si odia. Come tutto il cinema di David Lynch, che i critici quando sono in buona definiscono "onirico". Io propendo per il primo, e mi porto a casa volentieri tutta l'opera del regista del Montana. Non è… di più


"Un Chien Andalou" è il film che nasce nel periodo del surrealismo francese, in quel glorioso 1929, quando Bunuel e Dalì diedero vita a quello che sarà il capolavoro del cinema all'avanguardia: un'opera che in soli sedici minuti comprende le più folli ed insane emozioni che la settima arte abbi… di più


Quando un film si ispira ad un libro le critiche in entrambi i sensi possono risultare estreme. Se ci si rifà letteralmente al testo, limitandosi a gestire inquadrature, colonne sonore e casting, si rischia di passare per potenziali copioni privi di originalità; viceversa, chi reinterpreta in modo eccessivo rischia seriament… di più


Birdman è il successo. di più


I film di Robert Altman che preferisco, sono "Nashville" e "America Oggi" (Short Cuts). Forse perchè hanno in comune la struttura narrativa, costituita da svariate storie che s'intrecciano l'una con l'altra, e, entrambe costituiscono una dura critica al "sogno americano". Ma se il primo mostra la politica trasformata in u… di più


85° Charlie ChaplinThe Kid
Film - 30 ottobre 2007

A picture with a smile - and perhaps, a tear. di più


E' ancora possibile fare un film muto negli anni 2000?
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87° Andrei TarkovskyStalker
Film - 7 settembre 2009

Sono passati diversi mesi da quando ho assistito a Stalker. di più


"tu insegui un sogno disperato, questo è il tuo tormento: tu vuoi essere e non sembrare di essere...essere in ogni istante cosciente di te e vigile, e nello stesso tempo ti rendi conto dell'abisso che separa ciò che sei per gli altri da ciò che sei per te stessa, provoca quas… di più


"David Lynch non è tanto sfuggente quanto enigmatico: un bersaglio mobile per chi lo intervista, un conversatore accorto che spesso dice più cose tacendo che parlando; tutto ciò è il suo inconfondibile marchio di fabbrica." di più


"Where life had no values, death, sometimes, had its price. That's why the Bounty Killers appeared" di più


Da un mese a questa parte un'ignota casa di distribuzione (la EyeDivision) sta buttando sul mercato i vari film - tutti inediti, qui da noi - di Béla Tarr, una riscoperta preziosa. Sostanzialmente il cinema di Béla Tarr è un cinema che sconfina: sconfina nello spazio e sconfina nel tempo… di più


Il rosso è il colore dell'anima. di più


Quando vidi per la prima volta "Il Silenzio Degli innocenti", era il periodo in cui le reti televisive, in preda ai primi (genuini?) scrupoli di coscienza, cominciarono a bombardare la programmazione dei film con bollini rossi, gialli e verdi come monito per i bambini a proposito della visione degli stessi. di più


Qualche settimana fa, mi ritrovavo a postare su un film che aveva per regista Ridley Scott ed attore Russel Crowe: Un'ottima annata. Il film era una schifezza colossale. Animato dall'amore per il gioco d'azzardo, in videoteca ho ripescato un altro film con la stessa accoppiata: American Gangster. In questo fil… di più


"ambizioni zero, morale nessuna neppure quella dei soldi perchè non è nemmeno una puttana... per lei ieri e domani non esistono, non vive neanche giorno per giorno perchè già  questo la costringerebbe a programmi troppo complicati perciò vive minuto per minuto, prendere il sole, sentire i dischi e ballare son… di più


Si sa, un colonnello non può acceptare che gli vengano dati ordini, e questo è ancora più evidente se il colonnello in questione è un vero "Madman" e risulta all'anagrafe come Udo Dirkshneider. Così quando Hoffman & co propongono al frontman teutonico, dopo l'uscita di un poker di dischi  fenomenali, diretti… di più


Secondo racconto tratto dalla raccolta "Stagioni diverse", "Un ragazzo sveglio (L'estate della corruzione)", secondo film: "Apt pupil" ("L'allievo"). Todd Bowden (Brad Renfro) è un normalissimo ragazzo di periferia, che incuriosito dagli studi scolastici sulla storia del nazismo e la guerra fredda, riesce un po' casualmente e poi con numerose ricerch… di più


"Tutti conoscono la storia di Moby Dick. Io ho persino letto il libro." (Dylan Dog aka Tiziano Sclavi) di più


Il mare ha sempre affascinato l'uomo. Forse per la sua immensità, forse per il suo blu intenso. Questo "Master and Commander" di Peter Weir affascina meno del mare. Regia in grande stile, kolossal super sponsorizzato, tante belle parole: il risultato è una pellicola di indubbio valore ma che non riesc… di più


Premessa numero due: cercherò di non arrabbiarmi per tutti gli insulti che riceverò dopo che avrete letto questa... ahah recensione di più