Miglior album Blues di sempre secondo DeBaser.

Qui sotto c'è la classifica "Miglior album Blues di sempre" secondo gli utenti di DeBaser. Se vuoi partecipare anche tu, prepara la tua classifica dello stesso tipo!

Questo disco, nonostante sia stato registrato nelle più spaventose condizioni possibili e rimissato un numero imprecisato di volte, rimane uno dei principali capisaldi dellla discografia dei Rolling Stones. Fuggitivi, mal visti e fuorilegge gli Stones nel 1972 lo erano veramente, più in fuga dagli esattori delle tasse del Regno Unit… di più


La Passione di Gianni. And the gods made love. E venne il giorno in cui Ella s'alzo dal letto dopo una notte di LSD, prese la sua chitarrista, la fedele Fender Stratocaster, e cominciò l'ultimo Viaggio. Al termine della notte. Quando l'inferno spense le sue fiamme perchè la Chitarra er… di più


Ultimo album pubblicato a nome Hendrix quando era ancora vivo. Il resto della roba che trovate in commercio nei negozi, all'upim, all'autogrill, al discount e forse perfino nella salumeria sotto casa, sono tutti bootleg, greatest hits, omaggi postumi e bla bla... Degli album ufficiali usciti all'epoca, questo è l'ultimo, s… di più


"Sono giù da così tanto, che mi sembra quasi bello". di più


Tra i tanti piccoli o grandi miti creatisi presso gli appassionati di musica rock e di chitarristi, quello relativo a quest’opera per me è sempre stato spunto di personale rifiuto del pensiero dominante, dato il mio convinto giudizio di mediocrità su di essa. “Layla” la canzone è un capolavoro, senz… di più


Quando il Blues non è solo uno stile musicale ma un modo di vivere. L' invenzione della chitarra elettrica e la rivoluzione nel Blues, gli anni 50-60 e la nascita di numerosi artisti rigorosamente di colore e spesso con nomi che richiamano l'antica tradizione, i 3 King del Blues nell… di più


Considerato che ci troviamo di fronte ad uno di quei gruppi che meglio ha saputo contribuire all'ideazione ed allo sviluppo di quel genere che conosciamo tutti per un termine di cui oggigiorno si fa anche un improprio ed eccessivo uso, rock per l'appunto, un cenno storico alla band tra l… di più


Travolgente.  Questo è il miglior aggettivo per definire "Irish Tour", eletto da Rolling Stones nel 1974 "miglior album dal vivo dell'anno", e non a torto. L'energia sprigionata qui è indescrivibile , ma si può comunque provare. Rory Gallagher, fin troppo sottovalutato, è stato il miglior chitarrista blues irlandese, e aveva d… di più



2006, Dylan è ancora Dylan, dopo trentadue album è sempre un mostro di autentica bravura. Molti critici e fans segnano la fine della sua carriera al bellissimo Oh merci ! del 1989, con ultimo, isolato, lampo di genio in Time out of mind del 1997. Invece dopo il pregevole disc… di più


Dopo l'estenuante tournèe in supporto al secondo capitolo/capolavoro, i Led Zeppelin si concedono un meritato periodo di riposo che termina con il ritorno a Bron-Y-Aur tra le sperdute terre della Snowdonia nel nord del Galles, e l'abbozzo di quella che sarà la terza incisione ufficiale del gruppo.L'attività live non vien… di più


Nel 1968 i "Ten Years After" decisero di dare la possibilità ai propri fans di ascoltare il gruppo nelle registrazioni dal vivo, dove era risaputo, davano il meglio, specialmente il chitarrista prodigio Alvin Lee. Pubblicarono quindi il live - album "Undead", contenente 5 tracce inedite suonate al "Klooks kleek", ne… di più


Potrà anche sembrare un racconto di fantasia ma le cose andarono realmente così. Era l’estate del ’68 quando Al Kooper fondatore dei Blood Sweat & Tears progetta un album ambizioso in cui conciliare blues, rock e jazz in una fusion che all’epoca poteva ancora sembrare improbabile se non impossibile. M… di più


Prima che qualcuno mi riprenda, sono al corrente di aver proposto precedentemente una recensione su questo disco, ma un pò per soddisfazione personale, un pò per rispetto dell'album, ritengo giusto riproporvi una stesura più completa ed esauriente su una delle più belle opere blues. di più


NdR.: Con questa recensione, vengo meno ad uno dei dogmi fondamentali che regolano la mia etica debaseriana: pubblicare recensioni "doppie". Mi scuso quindi in primis con me stesso, per aver ceduto alla superbia di credere che il mio scritto sia migliore di quello già presente (perché diciamocelo, rifare recensioni già… di più


Si narra che quando questo album uscì, un certo James Marshall Hendrix, non ancora noto come Jimi, scioccato dopo aver ascoltato Eric Clapton suonarvi, corse a procurarsi gli amplificatori Marshall usati per l'incisione. Ovviamente noi non potremo mai sapere se sia solo una leggenda o la nuda realtà, ma … di più


Ero in una quelle terrazze estive sature di moda. Il cielo vietato da enormi ombrelloni (ma a cosa serviranno?), la luna piena dispersa tra screanzati lampioni stupracornea. Artificioso alcool dalle sembianze esotiche solleticava bicipiti immondi, e culi perizomati di quelli che 2-mesi-senza-step-e-si-ammosciano. La musica non sto a raccontarvela, la sapet… di più


Il suono dei TYA insiste a mietere vittime, cioè me stesso, continuando a diffondere il suo veleno cupo e solare che si spande come un maremoto, investendo ogni cosa con la sua polverizzante purezza metonimica: Sugar the Road e Walking on the Road fanno tabula rasa di ogni pesantezza … di più


Una dimensione parallela, un inferno/paradiso popolato da strane figure, esplosioni di fluidi, nuvole acide, raggi di luce monocromatici. Una maschera con tre occhi, sorridente, svanisce in un tripudio orgasmico e acido di lisergica memoria. La cover perfetta per un album che è l'esplosione della creatività, la rottura definitiva dei vecch… di più


20° The DoorsThe Doors
Album - 4 gennaio 1967

La parabola creativa dei Doors fu piuttosto breve, a causa della prematura morte di Jim Morrison. Inoltre fu quasi totalmente discendente, dato che l'eccezionale album d'esordio espresse subito al meglio i contenuti artistici del gruppo. di più


La storia dei Fleetwood Mac è fatta di due periodi fondamentali, diversissimi tra loro, che hanno marchiato a fuoco la musica britannica e poi americana tra anni 60 e 70. In questa recensione mi occuperò del periodo che preferisco, ossia il primo, quello con Peter Green e Jeremy Spencer all… di più


Due album raccolti in uno. Uno del 1968, l'altro del 1969. Questa unione, ad opera della EMI, è avvenuta nel 1991. Rock-blues a 360°. Questo è Jeff Beck, uno dei più influenti e tecnici chitarristi della storia del rock-blues made in UK. E tutta la sua influenza si riscontra i… di più


Jeffrey Lee Pearce è stato una delle pelli più dure del Rock And Roll, una di quelle pelli che non rivedremo mai più in giro... eccessi e tormenti di una Rockstar controcoglia, e di quella sua voce sciamanica alla Jim Morrison (è infatti considerato il Morrison degli anni 80) ch… di più


C'è quest'uomo sotto quest'ombrello tentacolare, dentro una foto sbiadita che una volta era in bianco e nero, mentre ora è solo in grigio chiaro e grigio scuro. E' solo, per la strada sterrata non c'è nessuno e lui, dentro il suo pastrano nero e le mani in tasca, guarda … di più


Il primo vero debutto discografico di Rory Gallagher avvenne con i Taste, power trio formatosi nel 1966 sulla falsariga dei coevi Cream e Jimi Hendrix Experience, ma meno psichedelici e sperimentali e più blues-rock puri e duri. Oltre a Gallagher, alla chitarra e voce, in questo primo disco, datato april… di più


Nato a Dallas in Texas nel 1954, Stevie Ray Vaughan inizia a dialogare con la chitarra prestissimo sulla scia del fratello maggiore Jimmy ed imitando icone del blues come Lonnie Mack, Otis Rush e soprattutto Albert King. di più


Con Stevie Ray Vaughan, Johnny Winter è il prototipo del chitarrista Blues Rock moderno, con i suoi primi album alla fine dei sessanta riuscì a dare nuova linfa vitale alla stantia scena Blues di quegli anni. Ancora oggi è uno degli artisti più richiesti, e, il suo nome è sinonim… di più


Parlare di Pino Daniele per me è un'impresa ardua, quasi imbarazzante, e lo è ancora di più quando si tratta l'argomento "Bella 'Mbriana". L'album, registrato dalla EMI nel lontano 1982, è una finestra aperta sull'animo di un musicista partenopeo che ha ormai raggiunto il suo apice tecnico-compositivo, e vuole cantare i… di più


La prima parte della decade dei '70 è stata per il Southern Rock il periodo storico più intensamente prolifico (quello che aveva nei Lynyrd Skynyrd e nella The Allman Brothers Band le vere punte di diamante ...), lasciando alle band protagoniste (tra 38 Special, Charlie Daniels Band ed Outlaws c… di più


Ritengo che John Mayall sia il più importante musicista Blues bianco, e lo è fin dagli anni sessanta, quando con i suoi Bluesbreakers ha assunto il ruolo di vero e proprio pioniere del british blues revival. I Bluesbreakers appunto, non un vero e proprio gruppo, bensì un banco di prova, un laboratorio d… di più


31° Jethro TullThis Was
Album - 25 ottobre 1968

L'eccelso spesso trova nella sua forma d'arte un punto in cui la venerazione è indispensabile. di più


Londra 1970 - Little Red Rooster - un racconto sulla sessione londinese di Howlin' Wolf di più


Fra il 1971 e il 1972 Eric Clapton attraversò uno dei periodi più cupi della sua carriera della sua vita: niente album e niente concerti, tranne il "Concert for Bangladesh" organizzato da Harrison nel 1971. La sua dipendenza dall'eroina lo stava irrimediabilmente portando verso il baratro. Fu grazie all'aiuto Pet… di più


34° CreamFresh Cream
Album - 9 dicembre 1966

Il nome più ambizioso lo scelsero loro. Sì, perché non erano ancora la "crema", non erano ancora ciò che sarebbero diventati nel giro di un paio di anni, ma era come se già lo sapessero. O quantomeno, lo sapeva Robert Stigwood. di più


"Hai freddo?", gli chiedo quando comincio il quotidiano massaggio con la pomata fredda. Lui mi sussurra un lungo "nooo": chiude gli occhi come se stesse per avere un plurimo orgasmo. Sorrido, è vero, ma vorrei urlare. Faccio pressione sul polpaccio e sento distintamente sui polpastrelli tibia e perone. Pelle d'oca… di più


John Mayall - Blues From Laurel Canyon (Decca 1968) di più



"...E così in America quando il sole tramonta e me ne sto seduto sul vecchio molo diroccato del fiume a guardare i lunghi lunghi cieli sopra il New Jersey e sento tutta quella terra nuda che si srotola in un'unica incredibile enorme massa fino alla costa occidentale, e a tutt… di più



Per il mio compleanno, perdonatemi, mi regalo un bel doppione (e mando Wittgenstein in soffitta, per un giorno). D'altra parte è l'unico vinile che ho in duplice copia. L'originale, uno dei pochi dischi decenti della collezione dei miei, assieme a qualche De André, con la zip della cerniera che v… di più



Il terzo disco dei Doors è un disco profondamente diverso da ciò che doveva essere nel progetto originale. Nel 1968 i quattro si presentarono in studio di registrazione per riconfermarsi con la stessa bravura sancita dai due precedenti capolavori, cercando l'ulteriore passo in avanti. Le convizioni di poter creare un nuovo epico capitolo vennero disilluse dai limiti di tempo dovuti all'estenuante tou… di più



...Forme e colori indescrivibili mai visti prima prendono forma per la prima volta nella storia... di più


Una fantastica band rock blues semi dimenticata della fine anni '60, questo il loro terzo album del 1970, forse la loro opera migliore con "Plays On" dell'anno precedente.. di più


E' innegabile in un modo o nell'altro tutti subiscono il fascino dei Led Zeppelin. Il successo che lievita ad ogni pubblicazione discografica della band, le interminabili prove dei sempre più mastodontici tour che vengono intrapresi e le riviste che vendono a dismisura ogni qual volta dedicano al gruppo una copertina… di più


"Benvenuti nel mondo dei Dire Straits", infatti questo tradotto opportunamente sarebbe potuto essere il titolo del primo omonimo lavoro della band di Mark Knopfler. Un disco che sebbene all'inizio abbia avuto delle difficoltà a farsi strada nelle classifiche dell'epoca (consideriamo che nel'78 il punk di Clash, Sex Pistols e simil… di più


Prima di diventare quel gruppo da classifica conosciuto in tutto il mondo e autore di dischi dalle vendite mostruose ("Rumors" del 1977 ha venduto oltre trenta milioni di copie) i Fleetwood Mac erano uno di quei gruppi che insieme ai Bluesbreakers di John Mayall, Jeff Beck, ChickenShack, Savoy Brown, Cream … di più


Janis Joplin: una delle più grandi "bianche" a cantare musica "nera" (altro che Eminem...). Questo disco esce postumo agli inizi del 1971, quando Janis ci ha gia lasciato da qualche mese (era morta nell'ottobre del '70). Il disco è il vero capolavoro di questa donnina triste, malinconica, che cercava l'amor… di più


L'irlandese Rory Gallagher è stato uno dei migliori chitarristi rock-blues di sempre.
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51° MetallicaLoad
Album - 1 giugno 1996

Sono dieci anni che non ci parlo, coi Metallica. Son come quei parenti stronzi che hai sempre venerato, portato su un piedistallo, e che a un certo punto ti hanno voltato le spalle, tradito lasciandoti uno squarcio di inguaribile delusione nell'anima. Ho incontrato "Death Magnetic", a una festa, qualche tempo fa, ma h… di più


Per molta critica la fine artistica dei Rolling Stones coincide con l'uscita dal gruppo della chitarra sapiente di Mick Taylor, che dal '69 al '74 forma con Keith Richards una formidabile coppia dall'intesa perfetta. di più


53° U2Rattle and Hum
Album - 14 luglio 1988

La prima volta che vidi in vecchio VHS questo film documentario rimasi sconvolto. Non riuscivo a riprendermi. Non ricordo se a causa delle prediche di Bono, per il "solo" assassino di Edge in "Bullet the blue sky", per la commozione di Larry Mullen nel raccontare l'amore per Elvis o pe… di più



Io l’estate del 2004 me la ricordo piuttosto bene: avevo da poco compiuto 15 anni, ero riuscita a chiudere l’anno scolastico (V ginnasio) con la rispettabile media dell’8, e nel sinedrio delle virago del mio dojo brillavo per essere quella che era riuscita nell’impresa di battere il fratello maggiore co… di più



"Prego lasciate che mi presenti
sono un uomo ricco e di gusto
sono stato in giro per molto tempo
rubai molte anime e sottrassi molta fede agli uomini
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Tutti noi abbiamo le nostre carte da giocare, chi più chi meno e chi Mauro. Ogni gioco ha le sue regole e l'asso non vale sempre lo stesso punteggio. In questo gioco su pagine .asp, il settebello, l'asso e il due di bastoni non esistono in senso universale, ed i… di più


Pensare che il successo del debut-album, "Texas Flood", così come i conseguenti riconoscimenti attribuiti a Stevie Ray fossero prevalentemente dovuti alla novità ed al clamore suscitato per aver rivisto rinascere Hendrix e con esso il blues non sarebbe stata poi un’idea così peregrina: ma Vaughan sbaraglia il campo da argomentazion… di più


Febbre, è la prima parola che mi viene in mente ogni volta che ascolto questo disco. Perché il Re Inchiostro ha la febbre e nessuno lo cura? Perché se ne va a Berlino invece che a Rio (ci vorranno anni perché decida di rivedere il sole). Anita non lo aiut… di più



Ormai sei un signorotto di mezza età… porti ancora i capelli lunghi, quelli non ti rassegni a tagliarli, ma nonostante questo piccolo retaggio sai benissimo che non avrebbe senso suonare ancora una volta "Out in the Fields" o "Run For Cover". Ti guardi allo specchio, e sei felice di quell… di più


Il primogenito è morto. . che il cielo si spezzi, vomiti le sue lacrime e vesta a lutto questa terra rossa. di più


Questo disco mi è stato restituito al volo, cioè tirato dietro accompagnato da un "Ma che cazzo ascolti ?", da un'amica a cui l'avevo prestato insieme a "Rain Dogs" e "Swordfishtrombones", che hanno avuto la stessa sorte ingloriosa. Non sto parlando di una sbarbina demente che starnazza per un Cremonin… di più



Primordiale è l'aggettivo più adatto a definire il sound dei Blue Cheer, combo californiano di fine '60. Interpreti di un selvaggio e allucinato modo di suonare il cosiddetto "blues elettrico", i Blue Cheer vengono quasi esclusivamente ricordati per la loro infuocata versione del classico di Eddie Cochran, "Summertime Blues". di più


Silencio.

La tigre parla da sola, è già balzata al corpo, che tu lo voglia o no, prima che tu te ne potessi anche solo accorgere. di più


Un album dell'89 che ancora oggi suona e suona alla grande! di più


Per quanto si tenti di cogliere quell’essenza frizzante e palpitante che lo anima, la domanda che viene più spontanea è: che cosa rende il blues un genere musicale così magico ed emozionante? Molti credono che sia musica parte di un’epoca ormai passata: niente di più sbagliato! di più


Direte: ma già esiste una recensione di due anni fa! Ecchisenefrega! Non permetto a nessun altro di "vantare diritti" su quello che considero il vinile più prezioso della mia discografia, con quella copertina intrisa di una strana luce apocalittica verde acido, la mano che tiene una collana con una croc… di più




Dissonanze feroci aprono squarci di luce nella notte... di più


Nel lontano '95 due simpatici ragazzotti che suonavano ormai da un lustro nelle file della rinata Allman Brothers Band decisero di unirsi al dotato ex batterista della Dickey Betts and the South band. di più


75° Mark KnopflerShangri-La
Album - 27 settembre 2004

......data da dimenticare........18 marzo 2003 (incidente stradale)....... di più


La California del secondo lustro degli anni '60 era un vero e proprio centro di raccolta di artisti (di ogni genere) fumati, sballati e più in generale visionari. Contribuiva a renderli tali un uso ingente di sostanze stupefacenti... vagonate e vagonate di stupefacenti. di più


Un debutto col botto. Dopo le esperienze col giovanissimo Ry Cooder (pubblicate quasi trent'anni dopo) e coi grandissimi del blues, Henry Saint Clair Fredericks diventa famoso con l'acronimo Taj Mahal, avviando nella seconda metà degli anni '60 una brillante carriera solista. di più



E' il '68, anno particolarmente felice dal punto di vista musicale: i Doors e i Jefferson Airplane sono sulla cresta dell'onda, Jimi Hendrix è intento a rivoluzionare completamente l'uso della chitarra elettrica e i Pink Floyd partono per remoti viaggi lisergici dai quali Syd non tornerà mai più. Ma accant… di più



81° ZZ TopTres Hombres
Album - 26 luglio 1973

Terzo e più importante disco del trio con le barbone lunghe. In 33 minuti e 35 secondi magistrali Billy Gibbons, Dusty Hill e Frank Beard snocciolano 10 brani che definiscono il suono e lo spirito del gruppo. di più


82° MorphineThe Night
Album - 1 febbraio 2000

"Togliere per aggiungere" diceva Mark. Come dargli torto. Essere essenziali per risultare originali, un precetto che dovrebbero seguire certe pseudo starsss del rock (non solo mainstream) che puntano su una mediocre quantità a scapito di una necessaria qualità. Ed è esattamente la scelta stilistica che aveva deciso di seguire co… di più


Eric Clapton, verso la fine del 1969 si era ritrovato ad essere insoddisfatto della sua direzione musicale, principalmente a causa dello scioglimento all'apice del successo dei Cream prima e dal raffreddamento degli entusiasmi per i Blind Faith dopo. Quest'ultimo progetto in particolare ebbe modo di portare Clapton ad una ver… di più


Ok, non so nemmeno da dove cominciare con questo album...per prima cosa, il genere...è un rock blues-punk-garage-retrononsocos'altrometterci, maybe?  di più


E' come quando accendi la zarsa, senti che brucia un po' in bocca ma il sapore è così buono. di più


Chiedessi a Mr. D un buon motivo per sentirlo ancora mi vedrei rivolto un seccato e incomprensibile mugugno a labbra serrate, dalla consueta faccia da stronzo che campeggia sui cartonati nei negozi di dischi. Cinquant'anni di carriera forse son troppi per chiunque. di più


87° ZuccheroFly
Album - 22 settembre 2006

Lo aspettavamo. Quasi cinque anni da “Shake” (tra un rimando e l’altro) erano più che sufficienti per infondere curiosità e suscitare aspettative di un certo tipo. La storia la sappiamo, per essercela raccontata tante volte: bravo è bravo, ha fatto belle cose, ma è da un po’ che non stupisce… di più


Un artista totale. Un eccentrico, bizzarro e singolare cantautore. Un artigiano della registrazione mai timoroso di ridicolizzare i cliché blues tramutandoli in grotteschi licks da band dilettantesca. Due chitarre ed una batteria (il basso? per carità, non sarà presente sino ad "Acme" del 1998), qualche inserto qua e là d… di più


Nel 1998 un simpatico vecchietto che risponde al nome Melvin Gasperone chiude la sua rimessa di auto. Questo gli consentirà di andarsene un po' in giro per gli Stati Uniti a suonare del Blues. La sua vera passione. Lo ritroveremo in un gruppo chiamato The Louisiana Gator Boys, con il quale parteciperà ad un concorso musical… di più


Quando Dave Rubinson lo vide sfrecciare in pigiama sulla moto diretto a San Francisco per il Natale 1968 si mise le mani nei capelli. Del resto Dave era il produttore dei Moby Grape, che avevano sfondato l'anno prima con l'abum dei cinque singoli, e la Columbia si fidava di lui. di più


SONY A OCCHI APERTI. (Dialogo con il mio lettore CD alle 4,30 di mattina dopo l'ennesima notte insonne).      ON. Lettore: Ehm? oddio, che c'è!? che ti passa per la testa Punny?! Punisher: Niente, passavo di qui... L: Cos'è quel sorrisetto ebete? Ti conosco amico... ogni volta che ha… di più


Deve pensarla così anche mister slow hand, visto che con questo album decide di fuggire: da cosa scappa il signor Clapton? di più


"The Letting Go" ovvero "una stagione tra l'estate, l'autunno, la bassa America e l'alta Islanda". di più


Cosa mi posso aspettare da un sopravvissuto? Più o meno me lo chiedo ogni volta mi trovo di fronte a un disco appena sfornato da uno dei tanti reduci della brigata rock che frequentano le scene. E me lo chiedo in particolare modo se quel reduce ha segnato col fuoc… di più


95° GraveyardGraveyard
Album - 10 settembre 2007

Vengono da Goteborg, in Svezia, e questo "omonimo" del 2008 è il loro primo disco. Ma se qualcuno provasse a sostenere che si tratta dell'ennesima rock band di fricchettoni rigurgitata dalla San Francisco di fine anni '60, sarebbe davvero difficile convincerlo del contrario. di più



Mary Margaret O'Hara: sarà forse presuntuoso da parte mia, ma sono praticamente certo che questo nome sia del tutto sconosciuto su questi lidi, e dopotutto "Miss America" del 1988 è l'unico vero LP inciso da questa cantautrice canadese. Spessore compositivo, una voce strepitosa e grande carisma interpretativo; Mary Margaret no… di più


«Ma a chi vuoi che interessi il primo disco dei Little Feat» mi dico, già non sono in tanti quelli che li conoscono. Poi però ci penso, e ripercorro i momenti che hanno fatto crescere
ascolti sempre più frequenti, fino alla compagnia quasi onnipresente degli ultimi tempi. di più


Nel 1983 per la prima volta, in una televisione canadese, andò in onda una trasmissione molto innovativa per l'epoca che raccoglieva registrazioni di jam session in un semplice studio di registrazione effettuate da vari artisti che per l'occasione collaboravano insieme anche per la prima volta, quella trasmissione si chiamava "In Session". Per l'ideatore e conduttore Ian Anderson (sol… di più


La “partecipazione”, ovvero lo slancio passionale, in ambiti musicali, è ravvisabile anche nella capacità di interiorizzare quegli esempi provenienti dai pentagramma a cui abbiamo “assistito” passivamente ma che pur visceralmente ci hanno coinvolto. Eugenio Finardi è uno che, se è vero che sta producendo poco di suo (come cantautore pop… di più