Miglior album Canzone Italiana di sempre secondo DeBaser.

Qui sotto c'è la classifica "Miglior album Canzone Italiana di sempre" secondo gli utenti di DeBaser. Se vuoi partecipare anche tu, prepara la tua classifica dello stesso tipo!

Ssssst!... Silenzio... Si vola... di più


Occorre fare uno sforzo notevole per entrare appieno nel lavoro d’esordio dell’artista napoletano (di origine gallese). “Aria” è un lavoro che suonava fuori dal tempo già nell’anno in cui fu realizzato e che per essere ascoltato, oggi (se i dischi li sentite, lasciate perdere), richiede una buona dote di fantasia,… di più


Era il 1982 e Battiato cantava una manciata di canzoni passate alla storia. Un vero miracolo se si pensa che qualche anno prima l’artista vinceva il premio Stockhausen con un disco contenente due soli pezzi di pura ricerca sulla timbrica del pianoforte, roba da cultori paranoici. Con questo Battiato aveva… di più


Nel 1971, gli "esperimenti" di fusione tra musica classica e rock erano stati numerosi e di diverso tipo: pensiamo ai Moody Blues, ai Procol Harum, ai lavori dei Nice e successivamente degli Emerson, Lake & Palmer, dove gli strumenti sono prettamente rock, ma la commistione con la musica classica consiste… di più


Le Orme vanno considerate come uno dei più grandi gruppi italiani rock d’ogni tempo. di più



Enzo JannacciFoto Ricordo
Album - 14 settembre 2005

Per parlare di certi dischi bisogna attendere l’ispirazione. Erano diversi giorni che mi frullava in testa l’idea della recensione di questo album, ma il momento giusto, per un motivo o per l’altro, non arrivava mai. di più


"Santa voglia di Vivere e Dolce Venere di Rimmel"  di più


Venerdì sera uno degli speaker della web radio di cui sono speaker anch'io, ha tirato fuori dal cappello a cilindro della musica prog italiana la Premiata Forneria Marconi. La trasmissione è interamente dedicata alla musica prog (italiana e straniera) e la puntata in questione, come prima puntata, è stata dedicata… di più


[In questa recensione parlerò solo della canzone Anime salve] di più


Passano gli anni e quelle frasi ritornano, quei personaggi sedimentano nelle nostre memorie, e ogni tanto ci piace tornare a incontrarli. Ognuno di loro possiede una stagione dei nostri cuori, mi accorgo - ogni volta un po' di più - che vivono in noi, fanno parte delle nostre storie. Sono… di più


Ho notato con un pochino di delusione che tra le 5300 de-recensioni di questo sito ve n'è una sola su Giorgio Gaber. Per ovviare a questa lacuna, provvedo subito ad inserirne una io, scusandomi in anticipo con chi ama questo artista unico (e in questo caso l'abusato aggettivo ci stà… di più


Se un giorno il mondo si libererà del Pensiero Unico, del modello di società basato sul denaro, sull'immagine e sulla competizione, il compito più difficile, più ancora che ricostruire un po' di giustizia sociale e un'equa ripartizione delle ricchezze, sarà quello di ricreare dal nulla il senso di appartenenza al… di più


Vangelo [εὐαγγέλιον] è la buona novella o il lieto annunzio, la parola che reca con sé un futuro radioso. di più


Non poteva mancare, da parte mia, la recensione del primo disco del Banco: si tratta di un lavoro fondamentale per la corrente del progressive italiano, che dimostrò, come molti altri "colleghi", di avere qualcosa da dire anche ai blasonati colleghi tedeschi ed inglesi. di più


1970 Lucio battisti, dopo il suo album d'esordio "Luci Battisti", porta in Italia sonorità mai sentite prima, testi ricchi di vicende narranti di poca fedeltà coniugale e amori fugaci di più


Era il lontano 1976 quando Guccini pubblicò questo album, che trovò luce dopo un paio di anni di gestazione, dato che la stesura dei primi brani risale al '74. Un disco variegato che, a differenza delle ultime produzioni, non segue un filo conduttore che fa da legante tra i pezzi. di più


"... E a montare l'asino c'è rimasto Dio, il diavolo è in cielo e ci si è fatto il nido..." di più


Demetrio Stratos è e rimarrà Il cantante più vocalmente dotato di tutti i tempi. Gli A.R.E.A. sono e rimarranno uno dei migliori gruppi di tutti i tempi, nonchè Il Migliore Gruppo Italiano di tutti i tempi, il migliore, senza dubbio, ma dico in generale, non nel prog, il migliore degli… di più


Fabrizio De André - L'indiano (1981) di più


Siamo nel 1974: Edoardo Bennato pubblica il suo secondo album (o LP per usare il "linguaggio dell'epoca"), "I buoni e i cattivi" appunto. Già dalla copertina si intuisce che siamo di fronte ad una sorta di concept album sulla eterna dicotomia buoni-cattivi e che tale differenziazione non sia poi sempre… di più


Di lui Mario Luzi, uno dei principali esponenti della poesia italiana del 900 ha detto: "De André è veramente lo chansonnier per eccellenza, un artista che si realizza proprio nell’intertestualità tra testo letterario e testo musicale. Ha una storia e morde davvero". "Ha una storia e morde davvero", e la… di più


Mi sono stupito nel constatare che fra le recensioni dedicate a Pino Daniele mancava proprio questo album. Un gran bel disco, in cui si sviluppano le intuizioni geniali dei primi due ma con una minore presenza della musica popolare napoletana. di più


A distanza di 2 anni dal suo primo album, "Ingresso Libero", che passò inosservato, e a un anno solo dal suo primo successo, "Ma il Cielo è Sempre Più Blu", una delle sue canzoni più famose, nel 1976, l'allora ventiseienne Rino Gaetano si ripresenta con uno dei suoi migliori album,… di più


Quando le voci nella mia testa si fanno più forti dei pensieri non ho altra scelta che scappare in Abruzzo a sfogare la mia rabbia su un vecchio biliardo con le buche troppo strette e con qualche pendenza. Lì non mi devo preoccupare di chi possiede un pistola, ma solo… di più


Visto che questo album per me rimane indescrivibile dopo tantissimi ascolti, lascerò a voi una confersazione del passato remoto, con una ragazza che odiava visceralmente questo disco (per far vedere come le liceali non capiscono niente di musica e come io non riuscivo a rimorchiare). di più


Alba, Chiesa di San Domenico, 5 Ottobre 1996. In questo storico giorno i C.S.I.,  il gruppo nato dalle ceneri dei CCCP nel 1992, e che può essere tranquillamente considerato una delle migliori band italiane di sempre, registrarono questo bellissimo concerto, dedicato alla memoria di Beppe Fenoglio, partigiano e scrittore, che ha… di più


premetto che sono diabetico, ma questo disco come Blues, non e' niente male di più


E' sempre stato così: per avere successo e seguito sapersi vendere conta più del valere effettivamente. Per dire al giorno d'oggi si dibatte e si scrivono fiumi di parole sulle finte crocifissioni inscenate sul palco dalla "trasgressiva" Madonna mentre la morte, dopo trent'anni e più di vera via crucis nella… di più


Tra gli alfieri della prima scena progressive italiana non si poteva non annoverare i mitici The Trip di Joe Vescovi. Musicista di spessore, dotato di ottima tecnica e gran gusto, si sarebbe distinto in più occasioni anche al di fuori dei confini nazionali, "rischiando" addirittura di entrare come tastierista nei… di più


31° Fabrizio De AndréLe nuvole
Album - 26 settembre 1990

Lungamente atteso, 6 anni dopo "Creuza de ma", esce questo originale album, che ad un primo ascolto sembra un'accozzaglia dei generi più svariati di canzoni, senza alcun legame. Ben presto però si profilano due parti ben distinte: una di denuncia, quasi tutta in italiano, l'altra "etnica". La prima parte si… di più


1975: Edoardo Bennato pubblica il suo terzo album, "Io che non sono l'imperatore". Nella copertina è rappresentato un progetto della metropolitana di Napoli dello stesso Bennato, il quale di lì a poco si sarebbe laureato in Architettura. Progetto naturalmente respinto dagli "addetti ai lavori". La musica anche in questo caso,… di più


Anno 1992. Dopo il successo de "La Sposa Occidentale" - terzo album con i testi di Pasquale Panella - album uscito nel 1990, considerato come "il più commerciale" per via delle 400.000 vendite sfiorate, motivo dovuto all'orecchiabilità della title-track passata periodicamente in radio, Battisti e Panella - oramai noti tristemente… di più


Questa ennesima recensione (magari poi mi limito un poco) prende le mosse dall'ennesimo acquisto di una superba ristampa in vinile 180 gr., incisa direttamente da rimasterizzazioni di ultima generazione, che una volta messa sul piatto a volume adeguato ha replicato in modo notevolissimo (ma non del tutto inatteso) un'incisione del… di più


Una strana specie di oriente, suoni che si posano sul mondo come il silenzio su un fiore... di più


Si fanno errori memorabili a volte. Capita persino di prestare un disco a una di quelle amiche che prima te lo chiedono, poi non lo ascoltano e infine partono per l'Irlanda e quando le rivedi tre anni dopo proprio non te la senti di richiederlo indietro. A un certo punto… di più


"Parlami dell'esistenza, di mondi lontanissimi... ", cioè, parlami di Battiato. di più


Per la gioia di molti ho modificato la mia prima recensione. Spero sia "leggibile" ora. di più


39° ZuccheroBlue's
Album - 15 giugno 1987

Immaginatevi di ascoltare per la prima volta canzoni del calibro di “Senza Una Donna”: I change the world, I wanna change the world… famosa in tutto il mondo oppure “Hey Man” (cantata in seguito con BB King). di più


[...] Noi partiamo con questo concetto: che della voce sappiamo pochissimo, quasi niente.. e il primo pezzo che si trova sulla prima facciata di un disco che è uscito oggi, che si chiama "Cantare la voce", si chiama "Diplofonie, Triplofonie, Investigazioni" e... si tratta di utilizzare l'orecchio come microscopio per… di più


Questa non doveva essere una rece ma data la lunghezza e la quantità di roba era impossibile relegare questo scritto a un solo ascolto...e poi oggi è il compleanno di Ivan. di più


E' bello scoprire un capolavoro quasi per caso. di più


Anno 1974. Francesco è un giovane e promettente cantautore romano dalla barba rossa, con un un principio di tristezza in fondo all’anima, come dirà qualche anno dopo, ed ha l’attivo due dischi: il primo con l’amico di sempre Antonello, nel quale giocava ancora con i seni piccoli ed il cuore… di più


Da un po' di tempo qualcuno rosicchiava i miei quaderni di poesie. E in che modo poi!! Ogni volta mancava un verso e la volta dopo il successivo. Fino a che tutta la poesia era completata. Sembrava opera dei denti di un topino. di più


Lo sguardo perso nel vuoto, un tappeto di tastiere. di più


Impossibile sbagliarsi. di più


Non stupitevi di trovarvi di fronte ad una recensione di Niccolò Fabi, la buona musica non ha nomi e cognomi. Dopo aver ascoltato questo disco ho avuto come la sensazione di trovarmi di fronte ad un'isola staccata dall'orrendo panorama della musica leggera italiana; una piccola perla intimista su cui adagiarsi,… di più


48° Faust'OFaust'o
Album - 1 giugno 1983

Ancora un disco del Fausto. Ebbene si ne sono un fervente ammiratore. Questo LP non esiste in versione CD uscì nel lontano 1982 (stampato nel 1982 distribuito nel tardo inverno 1983) per la dischi Ricordi. (edit) ristampato dalla on record japan nel 2015. Fu una sorpresa, era da pochi mesi… di più


Una bottiglia d’acqua scolata a metà, una radio accesa, un cd che gira, un ragazzo sul letto che per sette volte si è alzato ad aprire lo sportelletto per cambiare disco. Hic et nunc … “Volume 8”. Dopo il sette c’è l’otto, no? Il sette è il numero perfetto o… di più


1976. "Automobili". All'indomani di "Anidride Solforosa" Lucio Dalla e Roberto Roversi decidono di intraprendere un ambizioso progetto discografico e teatrale imperniato sulla realtà dell'automobile; il duo bolognese lavora assiduamente alla stesura di un prodotto che, ben accolto nei teatri d'Italia da critica e pubblico, deve fare i conti con gli… di più


Allora: mettiamo ordine nell'attività "live" pubblicata dal nostro amatissimo avvocato astigiano. di più


Nel 1984 venne pubblicato Viaggi Organizzati. Nacque sfortunato. Perché seguiva una serie incredibile di album geniali. A citarli a memoria, adesso, vengono quasi i brividi: Terra di Gaibola, Storie di casa mia, Il giorno aveva cinque teste, Anidride Solforosa, Automobili, Com'è profondo il mare, Lucio Dalla, Dalla, Dalla Q Disc,… di più


Negli anni '70 il rock progressivo italiano è stato dominato da gruppi come PFM, Banco, Orme e Area. All'ombra di questi colossi si è però sviluppato un sottobosco di gruppi meno famosi ma non per questo meno degni di nota, tra cui Biglietto per l'Inferno, Latte e Miele, Pholas Dactylus,… di più


"Caffè de la Paix", datato 1993, rappresenta una delle opere più intime ed introspettive nella discografia di Battiato, e a parer mio uno dei suoi lavori migliori. di più



Durante gli anni del boom i meridionali si trasferivano, per ovvie ragioni lavorative, nelle grandi città del Nord Italia (Milano, Torino) ma, in maniera del tutto lecita, non riuscivano a provare simpatia per metropoli di proporzioni enormi (almeno secondo loro) e, ogni anno, dovevano ritornare a fare una capatina al… di più


L'equilibrio armonioso di due pianeti gemelli si è spezzato. Felona, "una nuova festa oggi come ieri", Sorona "da giorni ormai lontani persi nel tempo", non ha spazio per "nere paludi". Questo è il racconto che ci propongono le Orme, con molta grinta e semplicità. In questo disco, il gruppo dà… di più


Dopo il promettente esordio di "Theorius Campus" in coppia con De Gregori, e "L'orso bruno" di qualche mese precedente, Antonello Venditti, pur continuandosi ad ispirare all'Elton John di "Madman across the water", decide di virare verso suoni più scarni ed acustici, abbandonando le soluzioni orchestrali. Il risultato è un Lp… di più


"Un bambino degli anni 50, col naso non ancora trasformato dallo scontro con un palo di una porta da campo di calcio, ci osserva divertito dalla copertina. Quello stesso bambino, di poco più d'una trentina d'anni più vecchio, che, messo su il disco, ci canta dell'Universo rappresentato alle sue spalle." di più



Appartenenti a quella schiera di gruppi di fugace apparizione del Prog Rock Italiano anni'70, il Balletto Di Bronzo è quello rimasto non del tutto dimenticato. di più


È incredibile tra tutti gli album degli Area recensiti su questo sito (tra cui due sermoni di ...CAZ..., uno contro Agnelli e l'altro contro il punk) manchi il primo e migliore LP della loro carriera: l'intramontabile Arbeit Macht Frei. Non mi dilungherò sul significato di "international POPular group, anche perchè… di più


E’ appena il caso di spendere qualche parola su uno dei dischi più belli della canzone italiana: “Agnese dolce Agnese” di Ivan Graziani, pubblicato nel 1979. Abruzzese, lupo del Gran Sasso, talentuoso chitarrista, artista irregolare impossibile da etichettare e capace come pochi di raccontare tante storie di provincia. Storie di… di più


"E cammina lento il corso della vita il messaggio è nel silenzio, nella sobrietà"  di più



Il "concerto grosso" è una forma musicale barocca sei-settecentesca nella quale un gruppo di solisti si alterna all'orchestra sinfonica in un continuo "botta e risposta". L'idea di concepire un concerto grosso nel quale ai solisti fosse sostituito un gruppo, venne nel 1971 a Luis Enrique Bacalov che molti anni dopo… di più


Seduto in ufficio davanti ad una scrivania, aria disincantata con lo sguardo fisso sull obiettivo. Così appariva nel lontano 1977 Edoardo Bennato sulla foto di copertina di uno dei più bei concept-album della musica italiana. di più


"Tic & Tac" è senza dubbio il disco meno conosciuto degli Area. Uscì in un periodo non troppo felice per la band: il loro mitico cantante, Demetrio Stratos, era appena morto di leucemia, e l'ottimo chitarrista Paolo Tofani se n'era già andato da tempo. In effetti, circolano voci di corridoio… di più



“La città tutta di profumi è piena, venite con desiderio all'incrocio delle strade” di più


Venticinque anni fa, oggi. Vedeva la luce questo disco, disturbato e potente, grintoso e sacro.Un disco rock ma anche intimo, ma soprattutto un disco dove politica e spiritualità si uniscono, in un manifesto di vita e rivolta coinvolgente. Non credo sia una bestemmia metterlo tra le pietre miliari della musica… di più


1980… e il grigiore e certe inquietudini pervasero anche la musica, espressione di vita. Chitarre distorte, soffuse, parole, una poesia decadente: "J’ accuse… Amore Mio. Ehy ehy ehy… Piccole Anime e i suoi molteplici volti noti accomunati dalla loro fine violenta, Sharon Tate, Marylin, Socrate, Silvia Plath, Gesù Cristo... ciò… di più


Avvertenza - doppione in arrivo. Se le palle vi girano ora, è colpa mia, lo so. Scusate. Mettete voti bassi, non mi interessa granchè. Sono abbastanza umile, calmo e, purtroppo, distrutto. Voi potete fare quello che volete. Grazie. Beh, dire che sono stanco di vivere sarebbe dire poco; sempre la… di più


Quanto ci mette un uomo a imparare che non deve,
non può volere ciò che "vuole."
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I Matia Bazar dopo successi e vittorie sanremesi, all'insegna di un pop all'italiana, a volte anche di qualità ("Per un'ora d'amore"), nel 1983 si presentano a Sanremo con "Vacanze Romane", una canzone dal "sapore" antico, molto atmosferica, vicina alle sonorità dei Cocteau Twins, costruita su un tappeto di suoni elettronici… di più


Viviamo in un'epoca piena di incertezze, delusioni, illusioni, false aspettative, razzismo, violenza, degrado, insoddisfazione... La salvezza del genere umano è un'utopia. di più


Riprendendo in retrospettiva il primo album di Battisti ci si trova davanti ad un bivio. Come considerare quelle 12 composizioni? Sono solamente frutti acerbi, i prodromi di una grandissima carriera che non sarebbe tardata ad arrivare, oppure qualcosa di più? Questa considerazione nasce da un innocuo - quanto forse ingiusto… di più


"Arbeit macht frei", frase tristemente nota, di cui tutti, credo, conosciamo il lugubre e crudele significato negli anni in cui il folle sogno nazista voleva cambiare radicalmente le sorti del mondo per assoggettarlo ai voleri di un pazzo visionario che non ha pagato all'umanità, purtroppo, il prezzo del suo insensato… di più


Correva il 1974 e, dopo l'immenso Radici, Francesco Guccini continuava l'esplorazione dell’animo umano spostando l'ottica dal passato al presente. È, infatti, il suo presente di allora quello che emerge dalle 6 lunghe composizioni che formano l'album; anche fatti del passato o ricordi, vengono filtrati da una riflessione che tende a… di più


Racconta Bernardo Lanzetti che, durante una tournèe londinese, si trovò in un bar di fronte al suo cantante prediletto, sua fonte primaria d'ispirazione. Fu così emozionato dalla sorprendente apparizione che, mentre stava avvicinandosi a parlargli, tradito dall'emozione gli rovesciò il bicchiere addosso, rovinando così l'idillio. di più


“Dovunque abbiamo abbandonato degli aborti di felicità a marcire negli angoli delle strade.” di più


Eccoci qua: che lo si voglia o no, che lo si accetti o meno, uno studio semiserio della musica leggera italiana non può prescindere dalla conoscenza di questo disco, vero e proprio punto di svolta dell' evoluzione della canzone moderna; "Il mio canto libero", datato 1972, è pietra miliare della… di più


Solitamente descrivere con un modesto punto di vista, dischi impegnati e sofferti come quelli che molti esponenti della canzone d'autore di casa nostra, ci hanno propinato nei “seventies“, non è particolarmente semplice in quanto la decriptazione di alcuni testi, risulta assai faticosa e talvolta tediosa, ma allo stesso tempo affascinante.… di più


“Questo viaggio esperienziale …l’ho intrapreso cercando di ridar vita alla Natura con il mio lavoro, suonando i semi per fare rinascere le foreste…” * Sorrido, leggendo le parole di Walter Maioli, “leader” degli Aktuala. Sorrido mentre ascolto i semi suonare e osservo le foreste scomparire, seduto di fronte al monitor… di più



Dov'è? Vorrei saperlo con tutto il cuore. Non un messaggio, non una parola, non un sussulto, niente. Dove sarà andato? Forse ha scalato la collina dei ciliegi per planare su boschi di braccia tese, figlio dell'immensità che possiamo quasi toccare Forse è caduto, cercando nella terra un motivo che lo… di più


A.D. 1974 D.C. Dalle prime esperienze del Folkstudio al primo vero album in uno studio discografico. Grazie a Vincenzo Micocci, il giovane artista Rino Gaetano può finalmente riassumere per la prima volta le sue idee in un disco come i suoi miti d'infanzia, i vari De Andrè, Bob Dylan, John… di più




C'era una volta un prezioso artista che cantava di immagini e di luoghi della mente, c'era una volta un impagabile affabulatore, c'era una volta un cantastorie. di più


Alan Sorrenti è noto a tutti per la hit "Figli delle stelle". Ma dovete sapere che agli esordi il nostro Alan adottava la regola delle tre P: Progressive, Psichedelia e Pop. Mai tale combinazione fu più riuscita nella canzone "Vorrei incontrarti", dal suo album d'esordio "Aria", ricca di atmosfere sognanti… di più


Non sei obbligato a perdonarmi Lucio se pochi giorni fa dopo il festival di San Remo, in un commento ti ho scherzosamente detto di levarti quel topo morto dalla testa e non sei obbligato a perdonarmi se in un eccesso di zelo, senza neppure ascoltare il brano tuo e del… di più


“Jodi era una ragazzino, Jodi e la sua scimmietta, abbandonato al suo destino nella terra, nella terra maledetta…” di più


Qualche giorno fa mi è capitato di soffermarmi su un articolo giornalistico a proposito di un certo Franco Simone, uno che si scopre aver frequentato il salotto di "Music Farm" l'anno scorso, di aver scritto una certa canzone di successo di nome "Respiro", e di essere riuscito ad ottenere piazzamenti… di più


Nonostante lui stesso abbia recentemente affermato di non gradire quella definizione, tutt'oggi De Gregori (più di Paolo Conte o De Andrè) rappresenta il prototipo di "cantautore" italiano, per il suo modo di comporre e interpretare le canzoni, utilizzando testi ricchi di metafore mai fuori posto, anzi spesso impressionanti nella loro… di più


E' l'album della definitiva conferma di Ivano Fossati come musicista di prim'ordine. La prova più lampante della distanza da certe spigolosità degli esordi è il confronto tra "La costruzione di un amore" nella contorta e tormentata versione originale con quella cristallina e impeccabile di questo disco, che è nel complesso… di più


Questo si che è un album particolare... di più


Il sound prettamente mediterraneo ed i testi malinconici e decadenti costituiscono uno dei migliori album in assoluto dell'artista emiliano. Personalmente I pezzi che più amo di questo disco sono la title-track, "Il Cucciolo Alfredo" e "Disperato Erotico Stomp", ma anche le ultime tre ballate sono fantastiche (ho un debole per… di più


Ci sono dei momenti in cui restiamo soli con noi stessi e dobbiamo fare delle scelte e purtroppo accade sempre questo paradosso: quando abbiamo bisogno degli altri restiamo soli e quando non vogliamo nessuno attorno ci sono sempre delle inutili attenzioni. Nel secondo caso è decisamente una fregatura quello che… di più


100° Lucio BattistiHegel
Album - 29 settembre 1994

Se, finita l'ora di matematica, rivolgendomi ai compagni, dicessi: "Via, andiamo a fare ginnastica", nessuno mi degnerebbe; se invece enunciassi : "Andiamo a fare gli esercizi obbligatori estetici", chi riderebbe, chi trasecolerebbe, chi rimarrebbe ammirato, e via che si va. E ancora: se ti chiedo un caffè caldo e me… di più