Miglior album Canzone Italiana di sempre secondo DeBaser.

Qui sotto c'è la classifica "Miglior album Canzone Italiana di sempre" secondo gli utenti di DeBaser. Se vuoi partecipare anche tu, prepara la tua classifica dello stesso tipo!

Era il 1982 e Battiato cantava una manciata di canzoni passate alla storia. Un vero miracolo se si pensa che qualche anno prima l’artista vinceva il premio Stockhausen con un disco contenente due soli pezzi di pura ricerca sulla timbrica del pianoforte, roba da cultori paranoici. Con questo Battiato avev… di più



"... E a montare l'asino c'è rimasto Dio, il diavolo è in cielo e ci si è fatto il nido..." di più


Venerdì sera uno degli speaker della web radio di cui sono speaker anch'io, ha tirato fuori dal cappello a cilindro della musica prog italiana la Premiata Forneria Marconi. La trasmissione è interamente dedicata alla musica prog (italiana e straniera) e la puntata in questione, come prima puntata, è stata dedicat… di più


Occorre fare uno sforzo notevole per entrare appieno nel lavoro d’esordio dell’artista napoletano (di origine gallese). “Aria” è un lavoro che suonava fuori dal tempo già nell’anno in cui fu realizzato e che per essere ascoltato, oggi (se i dischi li sentite, lasciate perdere), richiede una buona dote di fantasia… di più


Passano gli anni e quelle frasi ritornano, quei personaggi sedimentano nelle nostre memorie, e ogni tanto ci piace tornare a incontrarli. Ognuno di loro possiede una stagione dei nostri cuori, mi accorgo - ogni volta un po' di più - che vivono in noi, fanno parte delle nostre storie. Son… di più


Non poteva mancare, da parte mia, la recensione del primo disco del Banco: si tratta di un lavoro fondamentale per la corrente del progressive italiano, che dimostrò, come molti altri "colleghi", di avere qualcosa da dire anche ai blasonati colleghi tedeschi ed inglesi. di più


[In questa recensione parlerò solo della canzone Anime salve] di più


"Santa voglia di Vivere e Dolce Venere di Rimmel"  di più


Nel 1971, gli "esperimenti" di fusione tra musica classica e rock erano stati numerosi e di diverso tipo: pensiamo ai Moody Blues, ai Procol Harum, ai lavori dei Nice e successivamente degli Emerson, Lake & Palmer, dove gli strumenti sono prettamente rock, ma la commistione con la musica classica consist… di più


Le Orme vanno considerate come uno dei più grandi gruppi italiani rock d’ogni tempo. di più



Per parlare di certi dischi bisogna attendere l’ispirazione. Erano diversi giorni che mi frullava in testa l’idea della recensione di questo album, ma il momento giusto, per un motivo o per l’altro, non arrivava mai. di più


Vangelo [εὐαγγέλιον] è la buona novella o il lieto annunzio, la parola che reca con sé un futuro radioso. di più


Quando hai 20 anni giri ad un metro da terra, quando hai 20 anni ti senti padrone del mondo, non hai paura di nessuno, quando hai 20 anni hai tanto da dire e ti trovi in un garage a suonare con alcuni amici, a bere delle birre ed a fumart… di più


Ho notato con un pochino di delusione che tra le 5300 de-recensioni di questo sito ve n'è una sola su Giorgio Gaber. Per ovviare a questa lacuna, provvedo subito ad inserirne una io, scusandomi in anticipo con chi ama questo artista unico (e in questo caso l'abusato aggettivo ci stà… di più


1970 Lucio battisti, dopo il suo album d'esordio "Luci Battisti", porta in Italia sonorità mai sentite prima, testi ricchi di vicende narranti di poca fedeltà coniugale e amori fugaci di più


Se un giorno il mondo si libererà del Pensiero Unico, del modello di società basato sul denaro, sull'immagine e sulla competizione, il compito più difficile, più ancora che ricostruire un po' di giustizia sociale e un'equa ripartizione delle ricchezze, sarà quello di ricreare dal nulla il senso di appartenenza a… di più


Era il lontano 1976 quando Guccini pubblicò questo album, che trovò luce dopo un paio di anni di gestazione, dato che la stesura dei primi brani risale al '74. Un disco variegato che, a differenza delle ultime produzioni, non segue un filo conduttore che fa da legante tra i pezzi. di più



Da un po' di tempo qualcuno rosicchiava i miei quaderni di poesie. E in che modo poi!! Ogni volta mancava un verso e la volta dopo il successivo. Fino a che tutta la poesia era completata. Sembrava opera dei denti di un topino. di più


Demetrio Stratos è e rimarrà Il cantante più vocalmente dotato di tutti i tempi. Gli A.R.E.A. sono e rimarranno uno dei migliori gruppi di tutti i tempi, nonchè Il Migliore Gruppo Italiano di tutti i tempi, il migliore, senza dubbio, ma dico in generale, non nel prog, il migliore degl… di più


Si tratta forse del gruppo più importante della storia della musica italiana, nato sull'asse Berlino-Emilia e creato da due guru del rock italiano, Giovanni Lindo Ferretti (cantante) e Massimo Zamboni (chitarrista), punkettoni emiliani che si incontrano in un locale della capitale tedesca nel lontano 1981. Tornati nella filosovietica Reggio Emilia… di più


Torno fugacemente per scrivere una piccola recensione a proposito di un disco di cui si è già detto molto, se non tutto. Ma l'occasione mi sembrava appropiata: non lo ascoltavo da secoli, eppure, nonostante i suoi 44 anni "Nero a metà" rimane un capolavoro dalla prima all'ultima nota. Forse l'apoge… di più


Fabrizio De André - L'indiano (1981) di più


Siamo nel 1974: Edoardo Bennato pubblica il suo secondo album (o LP per usare il "linguaggio dell'epoca"), "I buoni e i cattivi" appunto. Già dalla copertina si intuisce che siamo di fronte ad una sorta di concept album sulla eterna dicotomia buoni-cattivi e che tale differenziazione non sia poi sempr… di più


Di lui Mario Luzi, uno dei principali esponenti della poesia italiana del 900 ha detto: "De André è veramente lo chansonnier per eccellenza, un artista che si realizza proprio nell’intertestualità tra testo letterario e testo musicale. Ha una storia e morde davvero". "Ha una storia e morde davvero", e l… di più


A distanza di 2 anni dal suo primo album, "Ingresso Libero", che passò inosservato, e a un anno solo dal suo primo successo, "Ma il Cielo è Sempre Più Blu", una delle sue canzoni più famose, nel 1976, l'allora ventiseienne Rino Gaetano si ripresenta con uno dei suoi migliori album… di più


premetto che sono diabetico, ma questo disco come Blues, non e' niente male di più


Quando le voci nella mia testa si fanno più forti dei pensieri non ho altra scelta che scappare in Abruzzo a sfogare la mia rabbia su un vecchio biliardo con le buche troppo strette e con qualche pendenza. Lì non mi devo preoccupare di chi possiede un pistola, ma sol… di più


Visto che questo album per me rimane indescrivibile dopo tantissimi ascolti, lascerò a voi una confersazione del passato remoto, con una ragazza che odiava visceralmente questo disco (per far vedere come le liceali non capiscono niente di musica e come io non riuscivo a rimorchiare). di più


Alba, Chiesa di San Domenico, 5 Ottobre 1996. In questo storico giorno i C.S.I.,  il gruppo nato dalle ceneri dei CCCP nel 1992, e che può essere tranquillamente considerato una delle migliori band italiane di sempre, registrarono questo bellissimo concerto, dedicato alla memoria di Beppe Fenoglio, partigiano e scrittore, che h… di più


E' sempre stato così: per avere successo e seguito sapersi vendere conta più del valere effettivamente. Per dire al giorno d'oggi si dibatte e si scrivono fiumi di parole sulle finte crocifissioni inscenate sul palco dalla "trasgressiva" Madonna mentre la morte, dopo trent'anni e più di vera via crucis nell… di più


«...in Creuza in fondo ci eravamo divisi i compiti, lui i testi, io le musiche. Quando cominciammo a lavorare al disco nuovo ci rendemmo conto invece che con il passare degli anni il nostro rapporto si era fatto più profondo, che le nostre conoscenze sempre più si influenzavano e s… di più


35° The TripCaronte
Album - 1 gennaio 1971

Tra gli alfieri della prima scena progressive italiana non si poteva non annoverare i mitici The Trip di Joe Vescovi. Musicista di spessore, dotato di ottima tecnica e gran gusto, si sarebbe distinto in più occasioni anche al di fuori dei confini nazionali, "rischiando" addirittura di entrare come tastierista ne… di più


Ci sono album, così come ci sono film, che nonostante il passare del tempo e degli anni, nonostante il mutare delle generazioni, riescono sempre a rimanere unici tanto da venire giustamente definiti 'cult'. di più


Anno 1974. Francesco è un giovane e promettente cantautore romano dalla barba rossa, con un un principio di tristezza in fondo all’anima, come dirà qualche anno dopo, ed ha l’attivo due dischi: il primo con l’amico di sempre Antonello, nel quale giocava ancora con i seni piccoli ed il cuor… di più


"Parlami dell'esistenza, di mondi lontanissimi... ", cioè, parlami di Battiato. di più


È incredibile tra tutti gli album degli Area recensiti su questo sito (tra cui due sermoni di ...CAZ..., uno contro Agnelli e l'altro contro il punk) manchi il primo e migliore LP della loro carriera: l'intramontabile Arbeit Macht Frei. Non mi dilungherò sul significato di "international POPular group, anche perchè… di più


1975: Edoardo Bennato pubblica il suo terzo album, "Io che non sono l'imperatore". Nella copertina è rappresentato un progetto della metropolitana di Napoli dello stesso Bennato, il quale di lì a poco si sarebbe laureato in Architettura. Progetto naturalmente respinto dagli "addetti ai lavori". La musica anche in questo caso… di più


41° ZuccheroBlue's
Album - 15 giugno 1987

Immaginatevi di ascoltare per la prima volta canzoni del calibro di “Senza Una Donna”: I change the world, I wanna change the world… famosa in tutto il mondo oppure “Hey Man” (cantata in seguito con BB King). di più


Anno 1992. Dopo il successo de "La Sposa Occidentale" - terzo album con i testi di Pasquale Panella - album uscito nel 1990, considerato come "il più commerciale" per via delle 400.000 vendite sfiorate, motivo dovuto all'orecchiabilità della title-track passata periodicamente in radio, Battisti e Panella - oramai noti tristement… di più


Questa ennesima recensione (magari poi mi limito un poco) prende le mosse dall'ennesimo acquisto di una superba ristampa in vinile 180 gr., incisa direttamente da rimasterizzazioni di ultima generazione, che una volta messa sul piatto a volume adeguato ha replicato in modo notevolissimo (ma non del tutto inatteso) un'incisione de… di più


Una strana specie di oriente, suoni che si posano sul mondo come il silenzio su un fiore... di più


Si fanno errori memorabili a volte. Capita persino di prestare un disco a una di quelle amiche che prima te lo chiedono, poi non lo ascoltano e infine partono per l'Irlanda e quando le rivedi tre anni dopo proprio non te la senti di richiederlo indietro. A un certo punt… di più


Impossibile sbagliarsi. di più


Per la gioia di molti ho modificato la mia prima recensione. Spero sia "leggibile" ora. di più


Lungo i bordi dell'anima si ferma questo disco. Non arriva direttamente, non vizia le orecchie con melodie mielose e diabetiche, non si dà a tutti come una puttana di quart'ordine, ma si prende il SUO tempo per entrare nel NOSTRO tempo, nella nostra testa, nella nostra memoria; prende il suo tempo per depositarsi, pe… di più


[...] Noi partiamo con questo concetto: che della voce sappiamo pochissimo, quasi niente.. e il primo pezzo che si trova sulla prima facciata di un disco che è uscito oggi, che si chiama "Cantare la voce", si chiama "Diplofonie, Triplofonie, Investigazioni" e... si tratta di utilizzare l'orecchio come microscopio pe… di più


Questa non doveva essere una rece ma data la lunghezza e la quantità di roba era impossibile relegare questo scritto a un solo ascolto...e poi oggi è il compleanno di Ivan. di più


E' bello scoprire un capolavoro quasi per caso. di più


1976. "Automobili". All'indomani di "Anidride Solforosa" Lucio Dalla e Roberto Roversi decidono di intraprendere un ambizioso progetto discografico e teatrale imperniato sulla realtà dell'automobile; il duo bolognese lavora assiduamente alla stesura di un prodotto che, ben accolto nei teatri d'Italia da critica e pubblico, deve fare i conti con gl… di più


Eccoci qua: che lo si voglia o no, che lo si accetti o meno, uno studio semiserio della musica leggera italiana non può prescindere dalla conoscenza di questo disco, vero e proprio punto di svolta dell' evoluzione della canzone moderna; "Il mio canto libero", datato 1972, è pietra miliare dell… di più


Lo sguardo perso nel vuoto, un tappeto di tastiere. di più


Nel 1967 L. Battisti "sbarca" a Milano, s'affitta una cameretta in un pensionato in zona Zara e comincia a bussare a tutte le case discografiche possibili. Casualmente incontra Mogol che, come da lui stesso ammesso, in Battisti non vede nulla, ma quel ragazzotto riccioluto di 24 anni gli fa tenerezza… di più


Durante gli anni del boom i meridionali si trasferivano, per ovvie ragioni lavorative, nelle grandi città del Nord Italia (Milano, Torino) ma, in maniera del tutto lecita, non riuscivano a provare simpatia per metropoli di proporzioni enormi (almeno secondo loro) e, ogni anno, dovevano ritornare a fare una capatina a… di più


Venticinque anni fa, oggi. Vedeva la luce questo disco, disturbato e potente, grintoso e sacro.Un disco rock ma anche intimo, ma soprattutto un disco dove politica e spiritualità si uniscono, in un manifesto di vita e rivolta coinvolgente. Non credo sia una bestemmia metterlo tra le pietre miliari della music… di più


Ho raccontato già questa cosa da queste parti, se non ricordo male, ma non so quanti in quella occasione hanno avuto modo di leggerla.. di più


Non stupitevi di trovarvi di fronte ad una recensione di Niccolò Fabi, la buona musica non ha nomi e cognomi. Dopo aver ascoltato questo disco ho avuto come la sensazione di trovarmi di fronte ad un'isola staccata dall'orrendo panorama della musica leggera italiana; una piccola perla intimista su cui adagiarsi… di più


Correva la primavera del 2004 e la notizia arrivò come un fulmine a ciel sereno: a due anni di distanza dalla data d'uscita, "Comalies" entra nella prestigiosa classifica di Billboard negli Stati Uniti. Chi se lo sarebbe mai aspettato che i Lacuna Coil, così poco lodati in patria, avrebbero fatt… di più


61° Faust'OFaust'o
Album - 1 giugno 1983

Ancora un disco del Fausto. Ebbene si ne sono un fervente ammiratore. Questo LP non esiste in versione CD uscì nel lontano 1982 (stampato nel 1982 distribuito nel tardo inverno 1983) per la dischi Ricordi. (edit) ristampato dalla on record japan nel 2015. Fu una sorpresa, era da pochi mes… di più


Una bottiglia d’acqua scolata a metà, una radio accesa, un cd che gira, un ragazzo sul letto che per sette volte si è alzato ad aprire lo sportelletto per cambiare disco. Hic et nunc … “Volume 8”. Dopo il sette c’è l’otto, no? Il sette è il numero perfetto … di più


"Un bambino degli anni 50, col naso non ancora trasformato dallo scontro con un palo di una porta da campo di calcio, ci osserva divertito dalla copertina. Quello stesso bambino, di poco più d'una trentina d'anni più vecchio, che, messo su il disco, ci canta dell'Universo rappresentato alle sue spalle." di più


Ah, gli anni '70. L'epoca dell'album e non dei singoli, la vendetta dopo gli anni '60: il supporto album, inteso come vinile, prendeva il sopravvento sull'ascolto immediato e facilone, ma durò poco. I "plasticosi" anni '80 riportarono in auge il singolo e ancora oggi ne paghiamo le conseguenze. Ma quello… di più


"E cammina lento il corso della vita il messaggio è nel silenzio, nella sobrietà"  di più


Allora: mettiamo ordine nell'attività "live" pubblicata dal nostro amatissimo avvocato astigiano. di più


Si, si, deve essere andata proprio così, non si spiega altrimenti: Lucio ha visto gli abissi che si aprivano sul futuro e ha deciso di salutare per la sua salute mentale. Dopo “Viaggi Organizzati” ha deciso di trasformarsi nel cantante nazionalpopolare che va da Baudo ad ammonire la gente su… di più


Negli anni '70 il rock progressivo italiano è stato dominato da gruppi come PFM, Banco, Orme e Area. All'ombra di questi colossi si è però sviluppato un sottobosco di gruppi meno famosi ma non per questo meno degni di nota, tra cui Biglietto per l'Inferno, Latte e Miele, Pholas Dactylus… di più


"Caffè de la Paix", datato 1993, rappresenta una delle opere più intime ed introspettive nella discografia di Battiato, e a parer mio uno dei suoi lavori migliori. di più



"Ma perchè loro due sono amici? Sono un uomo e una donna, di solito quando un uomo e una donna stanno insieme si vogliono bene"."Lorenzo mio, un uomo e una donna non è detto sì debbano amare per forza, a volte l'amore è un piccolo e malfidato ladro che agisc… di più


Nel 1976, anno di pubblicazione di questo album, Francesco De Gregori è reduce dal grandissimo successo commerciale di "Rimmel", pubblicato l'anno prima. Successo che gli aveva spalancato le critiche di parte del suo pubblico "della prima ora" ed addirittura anche di alcuni intellettuali della sinistra extraparlamentare, che lo avevano accusat… di più


[Preambolo inutile o Requiem per un ferrovecchio] di più


L'equilibrio armonioso di due pianeti gemelli si è spezzato. Felona, "una nuova festa oggi come ieri", Sorona "da giorni ormai lontani persi nel tempo", non ha spazio per "nere paludi". Questo è il racconto che ci propongono le Orme, con molta grinta e semplicità. In questo disco, il gruppo dà… di più


Quando la scena musicale mainstream sembra assopita spesso ci si dimentica di ciò che si diffonde nei circuiti alternativi. E' il 1999 i Subsonica riaffermano, dopo il disco omonimo d'esordio, ciò che all'estero avrebbe avuto una visibilità sicuramente maggiore. Attraverso arrangiamenti ben fatti ed innovativi, la band Torinese mescola musiche d… di più


Dopo il promettente esordio di "Theorius Campus" in coppia con De Gregori, e "L'orso bruno" di qualche mese precedente, Antonello Venditti, pur continuandosi ad ispirare all'Elton John di "Madman across the water", decide di virare verso suoni più scarni ed acustici, abbandonando le soluzioni orchestrali. Il risultato è un L… di più


Non sarò breve. Metto subito le mani avanti, ma quando la materia da trattare è così abbondante e allo stesso tempo così pregiata, è praticamente impossibile contenersi. Con "Aguaplano" (1988) per la prima volta siamo di fronte ad un Paolo Conte che pensa in grande. Finora c'erano stati capolavori assolut… di più




Appartenenti a quella schiera di gruppi di fugace apparizione del Prog Rock Italiano anni'70, il Balletto Di Bronzo è quello rimasto non del tutto dimenticato. di più


Fino al 19 gennaio avevo considerato Capossela come un bravo adepto dell'immenso Waits. Bravo, talvolta bravissimo (come in canzoni a manovella e talvolta in S. Vito e Camera a sud), ma pur sempre un adepto, il frutto di un certo modo di suonare inventato da altri. Già in "Canzoni … di più


Abbiamo appena scollinato i trent’anni dalla sua pubblicazione e da un po’ lo sto riascoltando. Continua a farmi ridere come una volta, a stupirmi per quanto sia geniale, immediato e suonato magistralmente. di più


E’ appena il caso di spendere qualche parola su uno dei dischi più belli della canzone italiana: “Agnese dolce Agnese” di Ivan Graziani, pubblicato nel 1979. Abruzzese, lupo del Gran Sasso, talentuoso chitarrista, artista irregolare impossibile da etichettare e capace come pochi di raccontare tante storie di provincia. Storie d… di più



Il "concerto grosso" è una forma musicale barocca sei-settecentesca nella quale un gruppo di solisti si alterna all'orchestra sinfonica in un continuo "botta e risposta". L'idea di concepire un concerto grosso nel quale ai solisti fosse sostituito un gruppo, venne nel 1971 a Luis Enrique Bacalov che molti anni dop… di più


86° Lacuna CoilComalies
Album - 18 settembre 2002

Spinto dalle due recensioni dell'instancabile wwwhatemoornet su Unleashed Memories e In a Reverie dei Lacuna Coil mi lancio nella mia prima recensione, prendendo in esame l'ultimo sforzo del gruppo milanese. di più


Qualche giorno fa mi è capitato di soffermarmi su un articolo giornalistico a proposito di un certo Franco Simone, uno che si scopre aver frequentato il salotto di "Music Farm" l'anno scorso, di aver scritto una certa canzone di successo di nome "Respiro", e di essere riuscito ad ottenere piazzament… di più


Quello col fuoco ovvero I relitti della memoria. di più


Questo si che è un album particolare... di più


"Tic & Tac" è senza dubbio il disco meno conosciuto degli Area. Uscì in un periodo non troppo felice per la band: il loro mitico cantante, Demetrio Stratos, era appena morto di leucemia, e l'ottimo chitarrista Paolo Tofani se n'era già andato da tempo. In effetti, circolano voci di corridoi… di più



“La città tutta di profumi è piena, venite con desiderio all'incrocio delle strade” di più


1980… e il grigiore e certe inquietudini pervasero anche la musica, espressione di vita. Chitarre distorte, soffuse, parole, una poesia decadente: "J’ accuse… Amore Mio. Ehy ehy ehy… Piccole Anime e i suoi molteplici volti noti accomunati dalla loro fine violenta, Sharon Tate, Marylin, Socrate, Silvia Plath, Gesù Cristo... ciò… di più


E' l'album della definitiva conferma di Ivano Fossati come musicista di prim'ordine. La prova più lampante della distanza da certe spigolosità degli esordi è il confronto tra "La costruzione di un amore" nella contorta e tormentata versione originale con quella cristallina e impeccabile di questo disco, che è nel compless… di più


95° Lucio BattistiHegel
Album - 29 settembre 1994

Se, finita l'ora di matematica, rivolgendomi ai compagni, dicessi: "Via, andiamo a fare ginnastica", nessuno mi degnerebbe; se invece enunciassi : "Andiamo a fare gli esercizi obbligatori estetici", chi riderebbe, chi trasecolerebbe, chi rimarrebbe ammirato, e via che si va. E ancora: se ti chiedo un caffè caldo e m… di più


Avvertenza - doppione in arrivo. Se le palle vi girano ora, è colpa mia, lo so. Scusate. Mettete voti bassi, non mi interessa granchè. Sono abbastanza umile, calmo e, purtroppo, distrutto. Voi potete fare quello che volete. Grazie. Beh, dire che sono stanco di vivere sarebbe dire poco; sempre l… di più


Quanto ci mette un uomo a imparare che non deve,
non può volere ciò che "vuole."
di più


I Matia Bazar dopo successi e vittorie sanremesi, all'insegna di un pop all'italiana, a volte anche di qualità ("Per un'ora d'amore"), nel 1983 si presentano a Sanremo con "Vacanze Romane", una canzone dal "sapore" antico, molto atmosferica, vicina alle sonorità dei Cocteau Twins, costruita su un tappeto di suoni elettronic… di più


Viviamo in un'epoca piena di incertezze, delusioni, illusioni, false aspettative, razzismo, violenza, degrado, insoddisfazione... La salvezza del genere umano è un'utopia. di più


E' estate, e ci meritiamo tutti un meritato riposo. Dunque, anche il recensore se ne va in ferie, prima pero' l'ultima recensione. Indeciso su cosa scrivere, mi piaceva dire due parole, o anche di più, su uno dei miei album preferiti di Battiato, "Patriots". di più