Miglior album Pornografico di sempre secondo DeBaser.

Qui sotto c'è la classifica "Miglior album Pornografico di sempre" secondo gli utenti di DeBaser. Se vuoi partecipare anche tu, prepara la tua classifica dello stesso tipo!

The CurePornography
Album - 3 maggio 1982

Di tutte le favole del rock quella del cosiddetto post-punk è forse la più affascinate: una generazione di musicisti svezzati da David Bowie e Lou Reed e violentemente sverginati da Johnny Rotten... non poteva che uscirne una schiera di artisti maledetti, dannati, assoluti geni irraggiungibili nella storia del rock. Intendo… di più


QueenSheer Heart Attack
Album - 1 novembre 1974

Poche cose fanno tristezza come vedere un gruppo ormai sciolto che si sputtana per vendere. di più


L'asfalto nero cotto dal sole, sudicio e catramoso, una lama nera che taglia di netto il diserto scintillante di giallo e rosso, come follia e passione, dove scivola muta una macchina che viene da lontano. Una scia plastificata, ecco a cosa si riduce californication, il relitto di un serpente invecchiato… di più


TelevisionMarquee Moon
Album - 8 febbraio 1977

Io sono l'Edward Norton de "la 25° ora", e questo fottuto disco è lo specchio che riflette i miei pensieri. E allora fanculo. Fanculo agli Strokes, arricchiti di dollari e di groupies rifacendo ad libitum "See no evil". Fanculo ai Libertines, che prendono "Venus", e pensano: la svecchiamo e il… di più


"Prego lasciate che mi presenti
sono un uomo ricco e di gusto
sono stato in giro per molto tempo
rubai molte anime e sottrassi molta fede agli uomini
" di più


"Pornokult", dei romani Ultimo Mondo Cannibale è il disco che ascolto ininterrottamente da 3 settimane. di più


Un sunto potrebbe consentire di, finalmente, rivedere le logistiche di massa che normalmente governano le stratificazioni qualitative del trovatorismo, quanto anche sottintendere altre e più varie tendenze atte, queste sì, a lasciare immodificate quanto immobili le motivazioni intrinseche che, alla maniera dell'operato dei moderni spin doctors, donano qualità alla più… di più


Indiscutibilmente un buon lavoro l'EP con cui hanno esordito i Fuckvegas. di più


Per alcuni rappresenta capitolo e capolavoro conclusivo, per altri solamente la morte prima di una rinascita migliore: in ogni caso "Clutching At Straws", del 1987, segna un punto di non ritorno. Rispetto ai tre album precedenti è un po’ diverso, c’è meno prog, pur rimanendo nei canoni del rock anni… di più


Techno omossessuale sparata attraverso un soundsystem di rottami, stereo di vecchie auto, casse acustiche pisciate dai cani, vecchie uniformi da nazisti alla consolle, piselli avidi, bocche piene. La ganga-frocioni con mr.John Dwyer ai comandi ci colpisce basso, basso ventre, sparando 15 mazzuolate da industrial rave iperdistorta all'aceto con baffi sporchi… di più


La solitudine m'intristisce. Il solo pensiero di rimanere da solo mi terrorizza. L'essere residuale, l'esser distinguibile mi incupisce. Una sigaretta. La appoggio alla bocca, la giro tra un dito e l'altro e l'altro ancora. Il tempo chiama, ma tu non rispondi. Sai che sei troppo vecchio per essere un perdente.… di più



13° The BeatlesRubber Soul
Album - 3 dicembre 1965

"Rubber Soul" fu il primo lavoro dei Beatles pensato e realizzato come un album e non come una semplice raccolta di pezzi. Era il primo album a presentare i nuovi Beatles, i Beatles cresciuti, al mondo con l'immaginazione al potere. Per la prima volta infatti cominciavano a pensare ai dischi… di più



“Avalon” UNO dei più bei capolavori sentimentali degli anni ’80 e indubbiamente IL capolavoro in assoluto dei Roxy Music. Bryan Ferry l’Artista più sensuale e affascinante di tutti i tempi, trascinatore di sentimenti, maschio incorruttibile, calamita ipnotica. Questo Album ha la sua storia, è stato voluto in onore di John… di più


16° CreamFresh Cream
Album - 9 dicembre 1966

Il nome più ambizioso lo scelsero loro. Sì, perché non erano ancora la "crema", non erano ancora ciò che sarebbero diventati nel giro di un paio di anni, ma era come se già lo sapessero. O quantomeno, lo sapeva Robert Stigwood. di più


Anno 1976: nasce ufficialmente il genere dell'Heavy Metal, e se ciò accade lo dobbiamo principalmente all'opera seconda dei Judas Priest, dal poetico nome di Sad Wings of Destiny. Il quintetto inglese capeggiato da Rob Halford dà alla luce un capolavoro assoluto, destinato a rimanere nella storia per il talento con… di più


È il nazional-socialismo a funestare quella che si presenta come la prima registrazione demo (su vinile) della band di Macclesfield. Anno di registrazione 1978. La sola copertina, raffigurante un adolescente esplicitamente vestito in tenuta da gioventù Hitleriana intento a percuotere la membrana della propria inconsapevolezza, esprime ciò che il disco… di più


19° MegadethRust in Peace
Album - 21 settembre 1990

In seguito alla pubblicazione del platter “So Far, So Good, … So What!”, episodio di pregevole fattura ma decisamente inferiore rispetto al meraviglioso capitolo precedente, i Megadeth attraversano un periodo di crisi in cui il leader incontrastato Dave Mustaine abusa di sostanze stupefacenti e manifesta preoccupanti segnali di squilibrio. I… di più


Il 1978 fu un fuoco di paglia. Con i soliti amici avevo messo in piedi una band. Dopo pranzo ci incontravamo in uno squallido e malmesso garage, in periferia, per suonare o semplicemente ascoltare qualche disco e bere in compagnia le prime birre. Prime perché l'alcol, come le donne, nella… di più


21° SuedeSuede
Album - 29 marzo 1993

L'album d'esordio dei Suede, quattro eleganti ragazzi londinesi tra cui spiccano Brett Anderson, un po' Dorian Gray un po' James Dean, vera e propria icona pop degli anni Novanta e Bernard Butler, chitarrista di indiscutibile talento, anticipa i fasti del Britpop: uscito nel 1993, precede di un anno Parklife dei… di più


22° Iron MaidenIron Maiden
Album - 14 aprile 1980

Ogni tanto mi capita di "infognarmi" in umidi e sporchi scantinati proprietà di loschi figuri tanto-poco raccomandabili quanto brillantemente loquaci e con sempre qualche strana storia da raccontare. Scantinati dove puoi trovare di tutto: vecchie radio ancora perfettamente funzionanti (così almeno assicura il losco venditore), improbabili fumetti eroticorrorifici anni '70… di più


Due sono i capolavori assoluti uniti tra di loro e che personificano la morte come alternativa “alla vita” e sono 'Seventeen Seconds' e 'Faith', rappresentati dall’interposizione dell’esistenza tra la vita e la morte sottoforma di eclisse. di più


24° Duran DuranRio
Album - 21 maggio 1982

"Ero con mia moglie Linda nello stesso studio dove si stava registrando "Rio". Una sera li andai a trovare e mi fecero ascoltare questa nuova canzone "Save a Prayer". Subito dissi loro che con quel pezzo avevano un successo tra le mani che gli avrebbe assicurato una carriera." (Paul McCartney)… di più


Salve, so che questo disco e' gia stato valutato molte volte, ma vorrei dire la mia su questo piccolo capolavoro iniziale della gloriosa carriera dei grandi Motley Crue. di più


26° Alice in ChainsDirt
Album - 29 settembre 1992

Se la sofferenza avesse una voce non sarebbe tanto diversa da quella di Staley, e se avesse un'anima quella di Alice potrebbe perfettamente personificarla. “Dirt” è il testamento di Staley della sua battaglia contro la tossicodipendenza, in cui mette a nudo tutti i suoi sentimenti e le sue paure. La… di più


Dopo lo spiazzante esordio con quella bomba di album qual'è "Walls Of Jericho", gli Helloween cercano subito l'anno dopo di sfondare con la prima saga del custode delle sette chiavi, ossia (come avrete capito) "Keeper Of The Seven Keys part I". di più



I Thin Lizzy sono una delle band più influenti nella storia della musica Hard and Heavy, senza di loro non esisterebbero Iron Maiden, Judas Priest e di conseguenza tutto un mondo, primordiale per esempio fu l'utilizzo delle due chitarre soliste con conseguente doppia armonia oltre ovviamente  a Phil Lynott che… di più


Fu questo album a presentarmi i Nirvana e soprattutto a farmi innamorare del cosiddetto “grunge”. Non conoscevo Cobain, non conoscevo i Nirvana, neanche avevo sentito parlare del movimento musicale di Seattle. L'ascolto di questo album significò per me la scoperta di un nuovo mondo, che all'epoca mi prese e mi… di più


31° Mad SeasonAbove
Album - 14 marzo 1995

Il 1994 rappresenta per chi aveva visto nascere e crescere il Seattle sound un momento di estrema difficoltà, di estrema incertezza per quelli che saranno gli esiti di gruppi ai quali ormai, chi più chi meno, era profondamente legato per quel misto di esperienze di vita per molti aspetti accostabili… di più


Sono molteplici le anime che convivono in "Kaleidoscope", terzo album per Siouxsie e i suoi Banshees, e sono addirittura ventidue le personalità che abitano Christine, la ragazza schizofrenica, realmente esistita, a cui è dedicata l'omonima canzone, il secondo singolo tratto dal disco. Nel primo, "Happy House", dietro la facciata rispettabile… di più




Band tra le più affascinanti della new wave britannica, gli Psychedelic Furs danno alle stampe il proprio capolavoro, con il primo, omonimo album. Gruppo formato da ben sei elementi, i nostri danno vita a un suono di chiara matrice postpunk, reso terribilmente affascinante dal sax di Duncan Killburn e dalla… di più



Un disco composto e suonato in uno stato di grazia. Uno dei pochi dischi che si identificano in un epoca, un suono, un mood ben definito. Solare, scintillante, tagliente. Tradotto, seppur retoricamente, in immagini efficaci nel video di "Glittering Prize", nel quale tutto (dai fondali, agli strumenti alle facce dei… di più


38° PulpDifferent Class
Album - 30 ottobre 1995

Fuori è nuvoloso, ma non piove: indossate le vostre Puma Suede e la giacca vintage con appuntata una spilla di Marc Bolan, prendete il numero 46 e scendete in un qualsiasi quartiere periferico e popolare di Londra. Gli edifici a tre piani sono rivestiti da mattoni faccia vista, qua e… di più


Tra tutti i gruppi techno-pop, forse la Yellow Magic Orchestra è stata quella che ha meglio interpretato il genere.
Le loro vignette ballabili, composte da suoni mirabolanti di synth analogici erano davvero irresistibili. di più


"...The hungry and the hunted explode into rock'n'roll bands" Una porta che si apre, il lembo di un vestito che si muove, una visione di donna che danza: così inizia il viaggio di Bruce Springsteen da Freehold al mondo intero, uno di quei dischi-simbolo del rock. Da una vecchia Chevrolet… di più


41° The DoorsThe Doors
Album - 4 gennaio 1967

La parabola creativa dei Doors fu piuttosto breve, a causa della prematura morte di Jim Morrison. Inoltre fu quasi totalmente discendente, dato che l'eccezionale album d'esordio espresse subito al meglio i contenuti artistici del gruppo. di più


42° Black SabbathBlack Sabbath
Album - 13 febbraio 1970

"Black Sabbath" (Castle, 1970di più


Secondo album per i Tubeway Army, "Replicas" esce nel 1979 e porta al successo la band di Gary Numan, il quale qualche mese dopo esce col suo disco solo "The Pleasure Principle". E sono entrambi, questi lavori, la risposta britannica al kraut-rock tedesco. di più


E' il 1972, anno memorabile per il rock, i Jethro Tull pubblicano "Aqualung", esce "Machine Head" dei Deep Purple e i Genesis si pongono ai vertici del progressive con "Nursery Crime", le radio trasmettono continuamente "Stairway To Heaven" dei Led Zeppelin uscita qualche mese prima mentre i Pink Floyd stanno… di più




Forse un pò sopravvalutati dalla critica, ma sicuramente troppo sottovalutati dal pubblico, i mancuniani Magazine, assieme agli Ultravox!, rappresentano uno dei gruppi di punta della primissima New Wave britannica. Assieme al gruppo guidato da John Foxx personificarono l'anello di congiunzione tra punk, art-rock anni 70 e "quello che di nuovo… di più


48° OasisDefinitely Maybe
Album - 30 agosto 1994

Noel Gallagher ci aveva avvertito, gli Oasis non sono innovatori, non sperimentano, vogliono solo colpirti con canzoni semplici che sono instant classic e si incollano alle orecchie e al cuore al primo ascolto, con questo spirito nasce Definitely Maybe, primo album della band mancuniana. Anticipato dai singoli "Supersonic", "Shakermaker" e… di più


Non è mia intenzione recensire i primi tre magnifici parti della band guidata dallo sfortunato Adrian Borland. Ci sarebbe molto da scrivere e, sicuramente, c'è chi lo ha fatto meglio di me (vedi altre recensioni). di più


Erano stati tra i pionieri della scena punk inglese, ma il punk era troppo limitato per loro: già nel 1977, manco il tempo di metabolizzare il relativo successo riscontrato con l'album d'esordio si fanno produrre il secondo LP, "Music For Pleasure", da tale Nick Mason: il disco di per sè… di più


Mancava solo questa tra le recensioni degli album dei Bauhaus, e quindi, anche se non è il mio preferito, per farvi contenti, mi accingo ad analizzare il disco "The Sky's Gone Out". Certamente non passerà alla storia come uno dei migliori, ma a mio avviso merita ugualmente di essere apprezzato,… di più


52° EuropeWings of Tomorrow
Album - 24 febbraio 1984

Salve a tutti belli e brutti.. Questa è la mia prima De-recensione quindi se fà De-fecare perdonatemi o... oppure no... di più


53° CynicFocus
Album - 14 settembre 1993

Il 1993 fu anno di svolta per il metal violento e pirotecnico, vide infatti luce una delle opere musicali più complesse ed originali mai concepite dalla musica moderna, sto parlando dell'album "Focus", prima ed unica creatura nata dal progetto Cynic (se si escludono i vari demo), band composta da alcuni… di più


54° MotörheadMotörhead
Album - 24 settembre 1977

Un disco in cui una sola canzone vale la pena di essere recensita, l'omonima, in quanto le altre o sono pezzi rifatti degli Hakwind, o sono di dubbia provenienza, e comunque di nessun valore. A ripensarci, anche "Motörhead" non vale un cazzo come canzone. Però è pur sempre un inizio,… di più


Tra vari motivi, quasi tutti sentimentali, che spingono alcuni come me a preferire il caro, vecchio vinile al freddo cd, c'è anche la possibilità di ammirare per davvero le cover degli album. Negli anni in cui trionfava l'ellepi l'illustrazione delle copertine, pensate ai dischi progressive per esempio, era divenuta una… di più


A posteriori appare evidente perché gli Stone roses abbiano faticato a far uscire un seguito a questo album e siano usciti, dopo anni, con il deludente "Second Coming", seguito da un rapido scioglimento. di più


57° Kula ShakerK
Album - 16 settembre 1996

Mi ricordo ancora di quel giorno mentre cambiando canale inciampai sulla vecchia Video Music nel bel mezzo di Roxy Bar con il buon Red Ronnie.
Stava annunciando una band di cui il nome mi sfuggiva e il titolo della canzone che si apprestava ad eseguire aveva un suono piuttosto russo, Tattva. di più


Passano gli anni e quelle frasi ritornano, quei personaggi sedimentano nelle nostre memorie, e ogni tanto ci piace tornare a incontrarli. Ognuno di loro possiede una stagione dei nostri cuori, mi accorgo - ogni volta un po' di più - che vivono in noi, fanno parte delle nostre storie. Sono… di più


Si sente parlare spesso di ripetitivismo nell'immenso mondo della musica. Anche quando molti esponenti di qualsiasi genere tentano di svecchiarsi e di offrire al pubblico prodotti all'apparenza ben impacchettati, vengono spesso stroncati e marchiati a fuoco come dischi inutili, somiglianti ai precedenti e privi di spessore. Cerchiamo di essere realisti.… di più


Il vero e proprio esordio degli Ulver (tralasciando il loro primo EP "Vargnatt" e lo split con i Mysticum " Ulverytternes Kamp") è il quirecensito "Bergtatt", pubblicato nel 1995. La line-up è quella storica degli Ulver, con Kristoffer Rygg (Garm) alla voce, Erik Lancelot (AiwarikiaR) alla batteria, Håvard Jørgensen (Havard)… di più



62° The WhoThe Who by Numbers
Album - 18 ottobre 1975

Nel mondo del rock non mancano i casi costituiti da lp che, al momento della pubblicazione, non vengono adeguatamente considerati e solo in un secondo tempo sono riscoperti e rivalutati . Il disco che mi accingo ad analizzare rappresenta proprio una case history in tal senso. Quando esce sul mercato,… di più



I tre tempi dell'avventura del cuore. Dapprima l'immediatezza ottusamente paga della realtà ossia l'infanzia aproblematica, poi l'inquietante scoperta intellettuale della diversità e del dissidio con le cose ovvero la perdita dell'adolesenza e infine il recupero di una spontanea armonia e di una nuova, ritrovata immediatezza. di più


Prima che Pete Doherty ci lasci le penne, completando il suo processo di autodistruzione e la sua discutibile ambizione a diventare un piccolo Cobain della scena indie britannica, vorrei scrivere qualcosa su di lui. Perché soffrirò terribilmente quando una mattina, con l’umore pestilenziale di chi ancora maledice il momento in… di più


Era il 1982 e Battiato cantava una manciata di canzoni passate alla storia. Un vero miracolo se si pensa che qualche anno prima l’artista vinceva il premio Stockhausen con un disco contenente due soli pezzi di pura ricerca sulla timbrica del pianoforte, roba da cultori paranoici. Con questo Battiato aveva… di più


È un peccato che tra i DeGeneri presenti su DeBaser manchi proprio la definizione "glam": ci sta che non è certo una etichetta che potrebbe abbinarsi perfettamente a uno "stile musicale", ma se dovessi descrivere in una sola parola questo disco, non mi verrebbe nessuna qualifica migliore. Perchè i T.Rex,… di più


Dischi malgestiti. di più




Gli spaccaossa del hard rock… di più


Quasi non mi sento degno di commentare una tale opera! di più


73° RamonesRamones
Album - 23 aprile 1976

(Dal vangelo secondo Monte, 2, 16-48) di più


74° HeartHeart
Album - 6 luglio 1985

Con questo disco, commercialmente molto fortunato, il gruppo completava nel 1985 la personale, progressiva mutazione musicale dall’Hard + Folk Rock “settantiano” degli inizi, d’ispirazione molto anglofila ed in particolare Zeppeliniana, all’estetizzante e americanissimo AOR (Adult Oriented Rock) “ottantiano”, quasi doveroso all’epoca per restare a galla. Anche la copertina dice molto… di più


Basterebbe l'ep “The dignity of labour” accluso come bonus tracks assieme allo storico singolo “Being boiled”, per giustificare l’acquisto della recente ristampa CD di “Reproduction”. di più


Gli Ufo, uno dei più grandi gruppi dell' "Hard Rock Era" dopo aver sfornato ottimi lavori, uno su tutti il mitico "Phenomenon", decisero di pubblicare quello che personalmente considero come il loro miglior disco. Un live. Uno dei live più incendiari della storia del Rock. di più


77° The StranglersThe Raven
Album - 21 settembre 1979

Nell'Inghilterra di fine anni '70, invasa dalla febbre del punk, compare nei negozi, tra gli scaffali delle novità, questo vinile dalla copertina inquietante. Un corvo nero portatore di tristi presagi scruta l'orizzonte alla ricerca di chissà cosa. La macchina del tempo ci trasporta nel 1979. Loro sono gli Stranglers (Strangolatori)… di più


78° SaxonDenim & Leather
Album - 9 agosto 2006

Sulle ali del successo di Wheels of Steel e Strong Arm Of The Law, a chiudere la trilogia d'oro dei Saxon giunge nel 1981 Denim & Leather, un album a dir poco spettacolare. Denim & Leather è un disco in cui si percepisce una certa aggressività e un manifesto dello… di più



La prima metà degli anni 80 ha visto nascere e morire decine di gruppi di synth-pop.I Japan nascono nel lontano 75 e dopo i primi due album di incerto glam-rock cominciano a trovare la loro strada con le sonorità del terzo lavoro "Quiet Life".Sonorità che si avvicinano al synth ma… di più


I capolavori tra i capolavori della musica rock si distinguono dai già grandissimi dischi per aver segnato una svolta epocale, contenere quelle canzoni che sono diventate inni per le generazioni degli anni '70 e '80, avere dato vita a nuovi stili, generi musicali o semplicemente aver avuto un grande impatto… di più


...e grande fu lo sgomento delle genti quando appresero che le tenebre avevano trionfato su Arda, e i canti che si levarono in quel tempo furono carichi di pianto e furore, e cinque Bardi li raccolsero nelle dolorose odi di "Nightfall In Middle Earth"... di più


83° VenomWelcome to Hell
Album - 11 marzo 1981

Pionieri dell'Heavy nonché inventori del Black, gli inglesi Venom esordiscono nel 1981 con “Welcome To Hell”,seminale debut album che avrebbe ridefinito la parola “Metal”,cambiandola una volta per sempre. I tre satanisti,infatti,oltre a perfezionare il bozzolo della New Wave Of British Heavy Metal,che proprio in quegli anni stava prendendo forma grazie… di più



85° Dire StraitsLove Over Gold
Album - 20 settembre 1982

Nel settembre del 1982, mentre ascoltavo per radio la classifica dei 45 giri più venduti nel Bel Paese, sento la speaker citare il nome Dire Straits ed un brano (che poi si rivelerà "Private Investigations") piuttosto melenso con una onnipresente chitarra acustica intenta ad accompagnare quasi tutta la composizione, che… di più


86° DioHoly Diver
Album - 25 maggio 1983

Da sinistra a destra e poi da destra a sinistra per un semicerchio perpetuo che va avanti e indietro come un cazzutissimo pendolo. E' così che da un po' di tempo a questa parte vedo le strade forestali che percorro la sera, nel buio, dopo lavoro. Illuminate da un minuscolo… di più


Formatisi nella comune multimediale del "Lypton Village" (uno dei circoli artistico-culturali più importanti di Dublino) i Virgin Prunes rappresentarono una singolare avventura all'interno della scena dark-wave britannica di inizio anni '80. Il loro era uno stile che nasceva dall'esigenza di rappresentare la componente primitiva dell'uomo, lontana dal progresso disumanizzante, tesa… di più


Ragazzi, ma ve la ricordate la mattina di Natale quando si era bambini?! Quel risveglio ansioso, quell’attesa fiduciosa mista alla paura che i nostri desideri potessero non essere esauditi. La magia e il mistero irrompevano nelle nostre vite; la sensazione che ci fosse una realtà diversa, un mondo sconosciuto e… di più


Dietro la bizzarra sigla di "The The" si nasconde Matt Johnson, cantante e chitarrista londinese eclettico e raffinato, che con "Soul Mining" ha scritto una delle pagine più belle della musica di "consumo" degli anni 80. di più


"Lode all'Inghilterra": d'accordo, ma allora perché in copertina mi mettete un gigantesco tricolore italiano sullo sfondo? E poi, a parte la leggera confusione geografica, per fare questa cover non si poteva chiamare, non so, diciamo, un VERO disegnatore? Non credo sia così difficile, il mondo è pieno di artisti di… di più


91° SlayerSouth of Heaven
Album - 5 luglio 1988

Nel 1988 esce "South of heaven" quarta fatica dei mitici Slayer, uno dei più grandi gruppi Thrash-Metal estremo Californiano. Esso si differenzia, dai primi tre capolavori effettivi (Show no mercy, Hell awaits e Reign in blood) per canzoni dalla velocità sensibilmente meno elevata e perlopiù incentrate nella melodia, scelta voluta… di più


Alphataurus è uno di quei tanti gruppi dalla vita discografica molto breve che sono stati fatti rientrare nella categoria del progressive. Si tratta di un quintetto milanese formato da: - Michele Bavaro alla voce - Pietro Pellegrini alle tastiere, al vibrafono e sintetizzatore - Giorgio Santandrea alla batteria - Guido… di più


"Ride The Lightning" è il secondo Album registrato in studio dalla band Thrash Metal (al tempo) Metallica. Il CD ripropone a grandi linee le sonorità del suo predecessore, "Kill'Em All", uscito l'anno prima. Le differenze sono sostanzialmente nel fatto che i suoni sono meno grezzi, i riff di James Hetfield… di più


“Sisters Of Mercy”. Per anni il loro nome e soprattutto quello del loro leader hanno evocato alla mente culti esoterici e pratiche occulte, sino ad elevarli ad un emblema di quella che fu la torbida Dark Wave britannica. Una band che ha saputo esplorare, concentrare e fare suoi i lati… di più


Leningrado, odierna San Pietroburgo, 1989. di più



Mi accingo a recensire forse il più bel disco di heavy metal che sia mai stato prodotto nella terra del Sol Levante, il mitico e tanto acclamato "Thunder In The East" dei Loudness.
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Probabilmente nel 1994, anche il più assiduo e fiducioso dei fan avrà attribuito ai membri dei Pentagram una brutta fine. Anni di flirt con droghe pesanti, sostanze lisergiche assortite e frequentazioni poco raccomandabili con l'occulto avrebbero prodotto effetti devastanti nella psiche di chiunque. Ma i Pentagram non sono affatto individui… di più


Per gli appassionati del gruppo newyorkese, la carriera dei Blue Öyster Cult termina, ufficiosamente, nel 1981, a seguito dell'uscita dell'ottimo "Fire Of Unknow Origin" e dell'abbandono del gruppo da parte del batterista/cantante Albert Bouchard, le cui ritmiche avevano contraddistinto, con il tipico andamento caracollante e quasi jazzy, i migliori pezzi… di più


Premessa: da lettore occasionale che ero delle varie recensioni di questo sito, mi piaceva il fatto di averne più di una per uno stesso album, in modo da poter confrontare diversi punti di vista. Da recensore scriverò di dischi probabilmente già presenti in memoria, per dare una mia visione complementare e, soprattutto,… di più