Miglior album Rock degli anni sessanta secondo DeBaser.

Qui sotto c'è la classifica "Miglior album Rock degli anni sessanta" secondo gli utenti di DeBaser. Se vuoi partecipare anche tu, prepara la tua classifica dello stesso tipo!

...Forme e colori indescrivibili mai visti prima prendono forma per la prima volta nella storia... di più


Considerato che ci troviamo di fronte ad uno di quei gruppi che meglio ha saputo contribuire all'ideazione ed allo sviluppo di quel genere che conosciamo tutti per un termine di cui oggigiorno si fa anche un improprio ed eccessivo uso, rock per l'appunto, un cenno storico alla band tra le… di più


La Passione di Gianni. And the gods made love. E venne il giorno in cui Ella s'alzo dal letto dopo una notte di LSD, prese la sua chitarrista, la fedele Fender Stratocaster, e cominciò l'ultimo Viaggio. Al termine della notte. Quando l'inferno spense le sue fiamme perchè la Chitarra era… di più


Era il 1969 e nasceva l'hard blues, passato alla storia come HARD ROCK. di più


The BeatlesRubber Soul
Album - 3 dicembre 1965

"Rubber Soul" fu il primo lavoro dei Beatles pensato e realizzato come un album e non come una semplice raccolta di pezzi. Era il primo album a presentare i nuovi Beatles, i Beatles cresciuti, al mondo con l'immaginazione al potere. Per la prima volta infatti cominciavano a pensare ai dischi… di più


Inafferrabile come l'inconscio, indefinibile come un flusso di pensieri a ruota libera. Come diceva Lucio Dalla, "Il pensiero, come l'Oceano, non lo puoi bloccare, non lo puoi recintare...", e quindi neanche catalogare. Van Morrison è un vulcano di sensazioni allo stato puro, va dritto all'anima, sfugge ad ogni classificazione. È… di più


The DoorsThe Doors
Album - 4 gennaio 1967

La parabola creativa dei Doors fu piuttosto breve, a causa della prematura morte di Jim Morrison. Inoltre fu quasi totalmente discendente, dato che l'eccezionale album d'esordio espresse subito al meglio i contenuti artistici del gruppo. di più


CreamDisraeli Gears
Album - 2 novembre 1967

“She's a witch of trouble in electric blue. In her own mad mind she's in love with you, With you. Now what you gonna do?” Anno: 1967 I Cream rappresentano sicuramente, e a ragion veduta, uno dei tasselli di fondamentale importanza nella parabola creativo-musicale “moderna” che ancora oggi risente, e… di più


The WhoTommy
Album - 23 maggio 1969

See me, feel me di più


10° The WhoMy Generation
Album - 3 dicembre 1965

Prima dei The Who c'erano i The Detours, un gruppo nato per volontà del vivace Roger Daltrey nell'estate del 1961. Al giovane Daltrey  (che all'età di 16 anni fu espulso dall'Acton Grammar School) si unì in un primo momento il buon John Entwistle per il solo fatto di possedere un… di più


Capita quasi ogni giorno - se non altro molto spesso - di imbattersi nell'ultima voce della verità musicale annunciante l'incredibile rivoluzione operata da questo o quell'altro gruppo, nel tale o talaltro genere. E anche se troppe volte la puntualità di questi irruenti giudizi è - alla luce dei fatti -… di più


Festeggiamo assieme il quarantennale di 'Sgt. Pepper' con un'analitica disamina delle canzoni in esso contenute. Si dice, giustamente, che l'album in questione è stato il modello - per molti insuperato - di tutta la musica pop rock degli ultimi decenni, la pietra d'angolo su cui si regge la cattedrale della… di più


Capita spesso di celebrare i 30 anni di dischi che hanno fatto la storia della musica, ma un quarantennale è ancora piuttosto raro. Ebbene, Highway 61 revisited è del 1965, anche se non sembra. Nell'immaginario collettivo italiano, grazie anche ad un potente lavaggio del cervello televisivo, al 1965 è associata… di più


Una fede in un album, la fede nella possibilità di cambiare, nella volontà profonda del singolo... parole fuori epoca, ma forse qualcosa sta rigermogliando, o almeno il sottoscritto se lo augura. "We can be togheter" e "Volunteers", veri e propri inni, dove la coscienza del potere della musica si unisce… di più


15° The BeatlesAbbey Road
Album - 26 settembre 1969

Paul è morto. La dimostrazione si nasconderebbe nei dettagli. Se osservate la ormai celeberrima raffigurazione di copertina del disco, capirete che il Sir McCartney è l'unico a differenziarsi dagli altri FAB 4. Ovvero, il solo la cui andatura s'innesta dal piede destro e non dal sinistro ed, in più, calpesta… di più


Deve essere assai dura la vita dei dylanologi, visitati come sono, notte e giorno, ora da questo, ora da quel Dylan. Che la lista è lunghissima e il ragazzetto ricciuto, il pellegrino, il profeta, l'hipster definitivo, il cristiano rinato, il cercatore d'oro son solo i primi che mi vengono in… di più


Durante l’anno di grazia 1969 c’era in America un signore chiamato John Cameron Fogerty che cantava e suonava la chitarra e un gran numero di altri strumenti in un gruppo che si chiamava Creedence Clearwater Revival. Creedence era un nome di persona (pare che la persona in questione si chiamasse… di più


Nel 1967 il movimento Psichedelico era al suo Apice "Cerebrato" con la famosa Summer of Love, gruppi come Jefferson Airplane, Grateful Dead, Doors erano al massimo del loro splendore creativo spinto ai limiti da uno smodato ed incontrollato uso di allucinogeni. di più


Alcuni giorni fa, precisamente Lunedì 9 febbraio, in un ospedale di New York è morto di cancro, a settantacinque anni, Ian McDonald. A celebrazione di questo eccelso musicista intendo prendere spunto da quest’opera che, fra quelle a cui ha contribuito, vede il suo talento risplendere maggiormente e compiutamente. di più


20° Tim BuckleyHappy Sad
Album - 12 aprile 1969

Cara Laura, mi duole pensare che siano passati ormai due anni dall'ultima volta che ci siamo visti e soltanto il fantasticare sui tuoi riccioli d'oro fa piangere il mio cuore. Ho saputo che ultimamemte sei triste, avvilita; guardi fuori dalla finestra e cerchi di capire quale sia il tuo ruolo su questa sfera spigolosa chiamata… di più


Se negli anni sessanta è esistita un'alternativa al mainstream pop dei Beatles e dei Beach Boys, questa è certamente da ricercarsi nei solchi di questo misconosciuto capolavoro degli inglesi Zombies. Non tragga in inganno il nome che si sono dati, poiché la loro musica non evoca certo panorami spettrali, quanto… di più


22° The BeatlesRevolver
Album - 5 agosto 1966

Il severo critico musicale Piero Scuraffi se ne stava sbracato in poltrona in mutande e ciabatte, nella penombra, con delle cuffie nelle orecchie. Era difficile dire se dormiva o che altro, e la sua pancia sbucava fuori dalla canotta sporca di sugo. Era la settima o ottava volta che mi… di più


NdR.: Con questa recensione, vengo meno ad uno dei dogmi fondamentali che regolano la mia etica debaseriana: pubblicare recensioni "doppie". Mi scuso quindi in primis con me stesso, per aver ceduto alla superbia di credere che il mio scritto sia migliore di quello già presente (perché diciamocelo, rifare recensioni già… di più



25° The WhoA Quick One
Album - 3 dicembre 1966

1966, "A Quick One", ovvero il ritorno dei Mods sfascia chitarre... anche se questa volta c'è qualcosa di più. di più


Questo disco è stupendo, chiaroscurale e sadico come pochi altri. È un disco di pura plastica. Plastica perché prodotto in una società asettica, grigia; plastica perché è l'opera prima di un genere non passionale, ma omicida, freddo come plastica. La musica è oscura, a volte fastidiosa e da incubo. Si concede… di più


Non nascondo di avere una certa invidia per tutti coloro che sono nati nella seconda metà degli anni '40.  di più


28° The BeatlesThe Beatles
Album - 22 novembre 1968

Quello che compio è un vero e proprio atto d'amore verso un'opera d'arte che adoro sopra ogni altra in campo musicale (e mi pare che lo meriti), motivo per cui chiedo venia sin d'ora per l'assoluta parzialità che andrò a dimostrare. Di chi parliamo? Dei Beatles, ma in qualche modo… di più



Il terzo disco dei Doors è un disco profondamente diverso da ciò che doveva essere nel progetto originale. Nel 1968 i quattro si presentarono in studio di registrazione per riconfermarsi con la stessa bravura sancita dai due precedenti capolavori, cercando l'ulteriore passo in avanti. Le convizioni di poter creare un nuovo epico capitolo vennero disilluse dai limiti di tempo dovuti all'estenuante tour… di più


Primo e carichissimo album dei Santana, l'ultima grande band della lisergica San Francisco, niente a che vedere col Santana venduto dei duetti con Sean Paul o Joss Stone. Vibrante, caldo, erotico: irresistibile. di più


La band nasce a Los Angeles nel 1964, dall'incontro fra il chitarrista-cantante James “Jim” McGuinn III (che cambierà il suo nome in Roger dopo aver abbracciato la religione indonesiana Subud), Gene Clark (Harold Eugene Clark) e David Van Cortland Crosby… tutti già da tempo attivi nella scena musicale folk (con… di più


Apro Facebook. Arriva un messaggio. O meglio: un link. Con scritto: sono grandi. Di solito non clicco sui link, ma stavolta mi sentivo come obbligato a farlo. Clicco, e si spalanca davanti a me la pagina degli Who. Ce l'avevo fatta. L'avevo convertito alla grande musica. Gli ho rotto i… di più



35° The WhoThe Who Sell Out
Album - 16 dicembre 1967

A proposito della cosiddetta British Invasion, una branca importantissima di essa si svilupperà negli ambienti della Londra in pieno fermento artistico di metà anni Sessanta, assumendo ben presto il nome di Swinging London (letteralmente tradotto con “la movimentata Londra”) che vedrà come protagonisti una giovane schiera di ragazzi provenienti da… di più


Un vortice di insicurezza che si prepara ad esplodere nello stomaco di una ragazza del Texas, un lamento viscerale che sorge dal suo cuore, una sensualità repressa che prepotentemente schiaffeggia chiunque la incontri, "Cheap Thrills" di Janis Joplin. All'epoca fu un disco atteso, lei era già conosciuta, sia perché al… di più


Nonostante fossero famosi solamente da due anni, i Beatles erano già un'istituzione. Acclamati da milioni di teenager ormai prossimi alla rivoluzione controculturale e odiati dai cinquantenni tradizionalisti e classicheggianti (quelli cioè, che andavano in visibilio per Frank Sinatra e Nat King Cole), i quattro scarafaggi di Liverpool avevano scalato, in… di più



39° CreamFresh Cream
Album - 9 dicembre 1966

Il nome più ambizioso lo scelsero loro. Sì, perché non erano ancora la "crema", non erano ancora ciò che sarebbero diventati nel giro di un paio di anni, ma era come se già lo sapessero. O quantomeno, lo sapeva Robert Stigwood. di più


40° The KinksFace to Face
Album - 28 ottobre 1966

Attenzione: questa recensione parla di lati A e di lati B, in quanto tale è chiaramente basata sull'ascolto di un disco di vinile. di più



Altra perla rara di questo gruppo capeggiato da Ray Davies. E dire che è una mezza fotocopia del precedenete, la formula non cambia: canzoni brevi, arrangiamento sognante, testi sottili e taglienti. Forse non così perfetto, perchè 1-2 canzoni stonano leggermente dal resto; e non per la differenza di arrangiamento, o… di più


I Byrds, per la storia, sono gli inventori del folk rock, quel genere di moda negli anni '60 che prendeva spunto un po' dal Dylan elettrico ed un po' dalla musica tradizionale americana. Una musica piacevole, spensierata, particolarmente conforme alle idee pacifiste della gioventù americana, la quale si preparava al… di più


44° The KinksKinks
Album - 2 ottobre 1964

I Kinks nascono in un sobborgo di Londra nel 1963, formati dai fratelli Davies, Ray e Dave, da Peter Quaife e Mick Avory. Suonano da band accompagnatrice per il loro futuro menager  Robert Wace in piccoli locali fino al 1964 quando pubblicano il primo 45 giri "Long Tall Sally". E'… di più



Il disco d'esordio dei Creedence, datato 1968, è un disco contrassegnato dalla commistione tra vari generi e dalla apertura verso alcune istanze che si sarebbero sviluppate definitivamente negli anni successivi; in esso non mancano le solite splendide e trascinanti cover di classici rhythm & blues e soul. di più


http://www.youtube.com/watch?v=HI6reH-lnic di più


Anno di grazia 1967: l'anno in cui parecchi capolavori del pop-rock vengono alla luce. Musica che nel corso di questi quarant'anni ha conquistato milioni di persone e ha stravolto il costume e le mode. Questo di cui recensisco, è senz'altro uno di quei gruppi che avrebbe meritato miglior sorte. di più


Una dimensione parallela, un inferno/paradiso popolato da strane figure, esplosioni di fluidi, nuvole acide, raggi di luce monocromatici. Una maschera con tre occhi, sorridente, svanisce in un tripudio orgasmico e acido di lisergica memoria. La cover perfetta per un album che è l'esplosione della creatività, la rottura definitiva dei vecchi… di più


50° The KinksKinda Kinks
Album - 5 marzo 1965

Eccoci arrivati ai Kinks. In piena epoca British Invasion, quattro giovani ragazzi si facevano strada in Inghilterra proponendo la loro proposta musicale, consistente in un Rock 'n' Roll di chiara matrice Blues. Oppure Beat, come desiderate chiamarlo. I protagonisti sono due fratelli, rispettivamente Ray e Dave Davies. Due menti che… di più




Assolutamente geniale ma per me un po' immaturo, il meglio di Zappa arriverà dopo, imho. di più


54° Bee GeesBee Gees' 1st
Album - 9 agosto 1967

Dopo l'esordio già ottimo ma passato quasi inosservato del 1965 i Bee Gees cominciano a far parlare di sé l'anno successivo con l'album "Spicks And Specks": lo stile, anche se a tratti abbastanza approssimativo e con qualche caduta di stile, è già più maturo, variegato e personale; la bella titletrack… di più



56° The BeatlesHelp!
Album - 6 agosto 1965

Colonna sonora del secondo, bizzarro, incosistente e monotono film dei Beatles, "Help!" rappresenta una bella collezione di musica pop tipica della metà degli anni Sessanta. Com'era avvenuto per il brillante "A Hard Day's Night", i brani apparsi nel film erano posti sul primo lato dell'album, mentre il secondo era riservato… di più


57° Pink FloydUmmagumma
Album - 25 ottobre 1969

Corteggiare una donna significa starle dietro finché lei non cade… Ma chi cazzo cade? Non lei, questo lo sai dopo tre giorni. Poi, nel 90% dei casi, sei già lì a pensare che è quella giusta e che avrai una famiglia. Immagini già di concepire un figlio e inizi a… di più



1967. Mancava poco agli anni '70. I Jefferson Airplane venivano dal loro primo album, "Takes Off", incentrato su un suono folk-rock. La band era composta da musicisti molto dotati: i due chitarristi, Kantner (che in alcune canzoni presta la sua voce) e Kaukonen, il bassista Casady, il cantante-leader Marty Balin… di più


Estate 1966, Austin (Texas): per la prima volta il termine “psichedelico” viene applicato alla scena musicale. I 13th Floor Elevators incarnano l’idea più spontanea e sincera di psichedelia, forse perché fra i primi a utilizzare l’LSD, e i suoi effetti, come motore propulsivo della musica. Il loro è un tentativo… di più


"Cosa esser tu o essere svagato?" di più


Sull’onda del successo del 45 giri “Mr. Tambourine Man” e dell’omonimo album, i Byrds estraggono da quest’ultimo un altro singolo a firma Dylan, ma purtroppo per loro “All I Really Want To Do” era appena stata coverizzata e licenziata da Cher, versione che raggiunse il numero uno nella classifica di… di più


L’esordio con i suoi Mothers of Invention fu un doppio LP. No, signori, nulla a che vedere con le opere rock del decennio seguente, né con le lunghe suite progressive o roba del genere: un album doppio perché stracolmo di idee, che il buon Frank aveva maturato da quando, giunto… di più


Il 1967 fu un anno irripetibile. Il rock entrava nella maturità, sfornando una serie stupefacente di capolavori. Il secondo album dei Buffalo Springfield è senz’altro da annoverare in quella élite. di più


Chi l'avrebbe mai detto che la Leggenda, forse la più grande della Storia della Musica, sarebbe iniziata con un semplicissimo, banalissimo, economicissimo: ONE, TWO, THREE, FAH! L'immagine parla chiaro, mi sto riferendo, ovviamente, all'album "Please Please Me" dei "The Beatles", Anno Domini 1963. Gli anni '60, i ruggenti anni '60,… di più


"His hand in mine" è il dodicesimo album di Elvis Presley, uscito nel novembre del 1960. di più



Dovete sapere che scoprii i Beatles a 12 anni, con "She Loves You", ho avuto una specie di Beatlemania ritardata, un signore  mi ha regalato un libro in olandese con delle foto bellissime, fra cui c'eran  pezzi di tovagliolo venduti a "peso d'oro" dove avevano mangiato i Beatles. Non so bene,… di più


Che Jimi Hendrix sia stato il più grande chitarrista elettrico di tutti i tempi è fuori discussione. Il dibattito stesso su quale sia stata la "figura chitarristica più prominente nella storia del rock" nasce non tanto dal bisogno di associare a tale definizione un nome e un volto, quanto, a… di più


Mmh, fa caldo di questi giorni, è un pomeriggio torrido, stanza buia, di quelli che vorresti essere da qualsiasi parte eccetto dove stai ora.. Ho voglia di scrivere questa recensione, sarà una recensione? Bu, che ne so di ste cose, devo solo scrivere un po' sennò impazzisco. Accendo lo stereo,… di più


71° The BeatlesYellow Submarine
Soundtrack - 13 gennaio 1969

Anno Domini 1966. I preparativi alla rivoluzione fervono ma nessuno sembra voglia curarsene a quanto pare. L’anima di gomma pervade e ingabbia quelle invisibili di milioni di ascoltatori in ogni parte del mondo. Uno sperimentatore di suoni italiano, nascosto ancora per poco tra le incandescenti, croccanti zolle brune dell’Etna, renderà… di più


Siamo nel 1968. Dalle ceneri dei Jack London & The Sparrows, formazione dell'underground folkrock-beat canadese, in cui aveva militato inizialmente un certo Bruce Palmer (poi nei Buffalo Springfield), Joachim Fritz Kraudelat (in arte John Kay), tedescaccio profondamente attratto dal rock'n'roll americano, e il produttore degli Sparrows Gabriel Mekler decisero insieme… di più


Un disco da sentire in autunno, quando l'estate lascia il posto ad una piacevole pace malinconica autunnale. L'atmosfera la si respira già guardandone la copertina, e la foto all'interno, con le foglie secche che fungono da fondale. Una magnifica immagine di Freeman che nobiliterà diverse copertine dei Beatles. Malgrado qualche… di più


74° Jethro TullStand Up
Album - 1 agosto 1969

Mi ci è battuto l'occhio spesso su quei poster verde oliva con la semplice scritta "Jethro Tull", ma pensavo che fosse l'ennesima "tribute band": ce ne sono così tante in giro che a volte pare di essere in pieni anni '70. Poi, quando meno te lo aspetti, un servizio sul… di più


Il baccanale rumor bianco della swinging London che ha un amplesso con la visceralità ritmica e i "colori" dell'R n'b nero: il risultato virtualmente perfetto può essere questo "The Rolling Stones Now". Trattasi di una raccolta, risalente al '65 e destinata al mercato d'oltre oceano, come comune al periodo. Il… di più


"Prego lasciate che mi presenti
sono un uomo ricco e di gusto
sono stato in giro per molto tempo
rubai molte anime e sottrassi molta fede agli uomini
" di più


Fine anni Sessanta. Periodo di inquieta e appassionata sperimentazione, tra scintillanti derive psichedeliche, vertiginose fughe nel futuro e indicibili visioni astrali. Quando sembrava che lo spirito di quell'epoca potesse essere rappresentato unicamente dai profeti dei tempi mutanti, fece irruzione sulla scena un quintetto apparentemente composto da mormoni persi nei sentieri… di più



La discesa agli inferi dei Velvet Underground continua nel secondo lavoro del gruppo, questa volta senza Nico né Warhol. di più


Nel 1966 il gruppo londinese aveva stupito pressoché tutti, con il primo album di sole canzoni originali, dopo le molte precedenti cover di pezzi rock e blues. Solamente un anno dopo, la cosiddetta "svolta psichedelica" operata da artisti come Beatles e Dylan lascia una scia troppo profonda da non essere… di più


1969: anno di grazia per il rock e in particolare per i Creedence Clearwater Revival capitanati da John Fogerty e protagonisti al festival di Woodstock; in questa annata infatti il gruppo, che rappresenta una vera e propria "enciclopedia on the road" del rock'n'roll classico pubblica ben tre dischi tra i… di più




Questo disco, tra i primi della rock'n'roll band inglese (uscì nel 1965), dimostra come a metà anni '60 Mick Jagger & C. stavano trovando una propria impronta, fatta di buono e sano rock (caratteristica peculiare dei 5 boys britannici) unito a del blues di ottimo impatto che successivamente sarà abbandonato… di più








Line up (Mark I): di più


92° The StoogesThe Stooges
Album - 5 agosto 1969

Mi sono fatto del male. di più


93° David BowieSpace Oddity
Album - 4 novembre 1969

ovvero "abbiamo suonato le nostre canzoni e abbiamo sentito il cielo di Londra riposarsi nelle nostre mani" di più


Nei primi anni Sessanta, oltre a Elvis Presley e Bob Dylan, in America ottenevano ampi consensi di pubblico anche gli scanzonatissimi Beach Boys (all'anagrafe Brian, Carl e Dennis Wilson). di più


Ancora oggi, Keith e Mick si permettono di non essere d'accordo riguardo questo loro primo album uscito il 26 aprile 1964. Keith insiste che rimase incompiuto; che alcuni brani non sono altro che provini dimostrativi. Mick afferma il contrario. Comunque sia, quest'album è ancora riconosciuto come uno dei migliori album… di più


Questo è il primo vero disco solista di una leggenda. Un concentrato di musica da capogiro, di femminilità, di solitudine, di disperazione. Janis non canta come gli altri, lei urla la sua necessità di essere amata! Personaggio eccentrico e problematico, Janis Joplin conduce una vita di immensa popolarità e altrettante… di più


97° The Beach BoysSurfer Girl
Album - 23 settembre 1963

Estate 2023. Sei giovane, si fa davanti a te la stagione più calda dell'anno. Cosa vuoi fare se non cercare di viverla al massimo? E allora forza, togliamoci questi maledettissimi esami e rilassiamoci con della buona musica che alleggerisca la tensione. Perché la tensione ce ne è, specie quando i… di più


Questa non è una recensione, ma una specie di apocrifo dylaniano che mi è apparso in sogno. Forse avrei dovuto separare il grano dall'oglio, ovvero virgolettare le citazioni dello zio Bob. Ma non vi sarà difficile riconoscerle, tutto ciò che è favoloso è suo, tutto quel che fa schifo è… di più


Ritchie Blackmore e Jon Lord provenivano dai Roundabout, ma vi rimasero per pochi mesi. Subito fondarono un nuovo gruppo nel '68, insieme all'intramontabile Ian Paice alla batteria, Nick Simper al basso e un bravo Rod Evans al microfono, provenienti entrambi dai The Flowerpot Men and their Garden. di più


L'exploit del 1967 non è stato una coincidenza fortuita: l'anno successivo i Bee Gees rilanciano pubblicando nel giro di nove mesi ben due album: il primo, "Horizontal", dominato da ballate incantevoli come i singoli "World" e "Massachussets", ma abbastanza statico e trascurabile nei suoi pochi episodi "frizzanti; il secondo, "Idea",… di più